Applauses from Stuttgart

L'ennesimo successo a Stoccarda per la gioia del pubblico tedesco, quello forse che gode del privilegio di avere più occasioni di assistere ai concerti del nostro tenore, e senza dubbio, uno dei paesi più sensibili alla causa per la lotta contro la Leucemia, e a questo proposito Josep non può fare finta di niente.
La stampa tedesca offre due articoli sul concerto tenuto lo scorso 25 Novembre a Stoccarda, il primo dallo Stuttgarter Zeitung e l'altro da Stuttgarter Nachrichten da cui emerge che la Liederhalle, sebbene non piena al completo, ha risposto con lunghe ed accorate standingovations, e coloro che hanno sempre visto Carreras come "l'elemento più fragile" tra le grandi presenze di Domingo e Pavarotti, non avranno potuto fare a meno di ricredersi e ammettere che si tratta di un tenore prossimo ai 62 anni d'età, ma ancora dotato di fascino e d'una voce di qualità.
Si sa ormai che José propone da anni un repertorio quasi totalmente popolare, ma occorre non dimenticare che la sua carriera propone moltissime registrazioni di musica classica, opera, di grandissimo valore e inoltre il tour prende il nome dal suo ultimo disco, "Mediterranean Passion", in cui, come già detto, offre musiche mediterranee,del sud d'Europa: d'altronde anche i grandi tenori del passato, a partire da Caruso, si erano cimentati in questo repertorio più leggero, e quindi "perchè condannare" Carreras per questo? Finchè ci sono qualità e passione direi che nessuno si dovrebbe lamentare, con tutto il rispetto per l'intransigenza dei puristi.

L'esperienza, l'arte, la musicalità, il cuore di un cantante che è in grado di rendere una nota "banale" un gioiello: questo è Carreras. Saggio, prudente, ma soprattutto di valore: otto numeri da solo, più due duetti e i bis. Il recensore è stato profondamente colpito dagli elementi cui il tenore ricorre mentre canta "Passione", sarà forse suggestionato dal titolo stesso? Un pò meno gradita "Santa Lucia", ma è inutile far questioni sui gusti personali.

Le voci sono state accompagnate dall'orchestra filarmonica di Francoforte, recentemente costituita in Offenbach, diretta da David Giménez, che ha eseguito un solo brano, "Bizet's Farandole". Il soprano irlandese Celine Byrne, di grande fascino, talento, e giovinezza presenta una voce incline alle tinte scure.

Il secondo articolo sottolinea l'assenza di lusso per lasciare spazio all'arte, solo all'arte, unica ed imprescindibile: il tenore effettua in suo ingresso, concede momenti brevi per gli inchini al pubblico e si appresta subito a cantare.

"La vida breve" titolo del brano di Manuel De Falla, proposto durante il concerto: certo, la vita è breve, ma la fama dispone di una lunga metà di vita, almeno per i tenori, afferma il giornalista: negli anni settanta e ottanta, Carreras costituiva uno dei più grandi cantanti d'opera, sicuramente il più elegante, cui l'esperienza dei Tre Tenori ha allargato il successo ad un ambito più popolare; con l'età, logicamente la voce contrae problemi e difficoltà, ma il tempo, si sa, non risparmia nessuno. Ma qui gli applausi e le ovazioni non celebrano di certo le rovine di una voce e anche se non a tutti il repertorio può piacere, un gran finale con Granada, di certo, conquista chiunque.
Ieri a Francoforte e stasera ancora a Stuttgart: stay tuned for news!

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