Detalles adelantados sobre el recital de esta noche en Valladolid

Giungono le prime notizie dalla nostra inviata speciale a Valladolid, Spagna. Stasera infatti si da inizio al tour che prevede quattro date nella regione di Castilla y Leon.

Tre articoli diversi trattano l'evento:


(LA OPINION sortea 16 entradas para el concierto de José Carreras. Los lectores tendrán que entregar sus cupones antes de las 12 horas del viernes 17 de abril para el recital del día 21)
Come è già stato annunciato più volte, prima tappa è Valladolid: Lorenzo Bavaj accompagnerà la voce di Josep Carreras in questo recital, di cui sono già state svelate alcune coordinate. A quanto pare il tenore prevede di "aprire le danze" con due brani di Alessandro Scarlatti "Già il Sole dal Gange" e "O cessate di piagarmi", canzoni semplici ma piene di sentimento e commoventi a tratti, soprattutto la seconda. Questo inizio suona familiare, soprattutto a coloro che hanno assistito, o visto la trasmissione del Recital celebrativo del cinquantesimo anno di carriera che ha avuto luogo lo scorso giugno al Gran Teatre del Liceu di Barcellona.
Sembra infatti seguire le orme di quel recital memorabile, riproponendo anche una "trilogia", seppur diversa, di Francesco Paolo Tosti, ovvero "Segreto", la celeberrima "Ideale" e "Apri"; la prima parte si concluderà probabilmente con Rosó (Pel teu Amor) e L'Oreneta e la seconda prevederà principalmente opere spagnole e latino-americane, come El eco de tu voz e Lejana Tierra Mia, e lascerà ampio spazio ai compositori napoletani.

Un articolo tra questi pone l'accento sugli effetti che il tempo ha apportato sulla voce di Josep Carreras. Non ci metto naso, se non per il fatto che insistere con questo fare da critici oggettivi, per poi dire che "gli acuti erano il suo cavallo di battaglia"... mi sembra un pò ridicolo. Con tutto l'affetto, la stima e l'ammirazione di questo mondo e anche di più, inquadrare il Carreras "degli anni d'oro" come spesso mi capita di leggere, come "il re degli acuti" è un pò azzardato, non perchè non fossero prodigiosi, ma credo che i seguaci del nostro tenore, e lui stesso in primis, siano consapevoli del fatto che quella luce che lo rende unico, che lo esalta ora, come allora... sia dovuta ad altri aspetti, di cui ho già esaurientemente parlato.
Se Carreras brillasse solo per gli acuti... forse non sarei qui adesso a scrivere.

Detto questo, un sincero grazie alla nostra inviata speciale, e come al solito... forza Josep! Risplendi come tu solo sai fare!

"Se puede cantar con gran sinceridad y es algo que siempre
me ha salido de manera natural, que está por encima de la técnica y que es la
base del éxito de cualquier intérprete"
(Josep Carreras)

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