Josep Carreras in Khakassia: press conference in Abakan

Già da qualche giorno Josep Carerras si trova nel cuore della Russia, invitato nella Repubblica di Khakassia dallo stesso Presidente della Repubblica Viktor Zimin, e più precisamente nella città di Abakan dove canterà in due occasioni, una delle quali si è conclusa da qualche ora. La prima esibizione era appunto prevista per la data di ieri presso il Forum Internazionale "Patrimonio storico e culturale come risorsa per lo sviluppo sociale e culturale della regione". Il secondo concerto si terrà domani in Piazza Primo Maggio per celebrare il ventesimo anniversario della Repubblica, e sarà gratuito per circa 2.000 spettatori. Il tenore sarà affiancato dal soprano Tatiana Pavlovskaya, e dal Maestro David Giménez che dirigerà l'Orchestra Filarmonica della Repubblica di Khakassia.

Nei giorni precedenti alle esibizioni, Carreras è stato protagonista di una conferenza stampa.

interfax-russia.ru (detailed press conference)
spanish.ruvr.ru (spanish)



Carreras fin da subito ha manifestato il proprio entusiasmo per l'accoglienza ricevuta e si è detto molto orgoglioso e felice di essere nella Rep. di Khakassia, un paese che è necessario visitare per realizzare la meraviglia della natura che lo caratterizza. Portavoce degli occidentali, il tenore ha confessato la nostra usanza di chiederci "come fanno a sopravvivere in inverno in Siberia?, ma è indubbiamente rimasto colpito assai positivamente dalla bellezza di questo paese, una bellezza che desidera approfondire, e per la quale farà di tutto per assicurare al pubblico un'esperienza piacevole nell'assistere ai suoi concerti. 


Dopo aver esaltato il livello e la preparazione dei musicisti russi, tesi supportata anche da David Giménez che ne ha messo in luce la rapidità di assimilazione di un repertorio a loro non familiare, Carreras ha speso parole di grande apprezzamento sia per il pubblico russo, sia per la musica russa, soprattutto perché si tratta di musica che arriva al cuore delle persone. Ha inoltre manifestato il desiderio e l'intenzione di imparare la lingua russa per poter cantare la celebre aria di Lensky dell'Eugene Onegin, che accenna brevemente rassicurando ironicamente che "già conosce l'inizio".

L'argomento si è spostato alla professione del cantante, che comporta un viaggiare incessante che comunque dopo tanti anni non ha ancora esaurito la curiosità del tenore di conoscere e visitare posti nuovi: è uno dei vantaggi della professione poter visitare e comparare culture e nazioni diverse.

Non potevano mancare cenni alla sua grande fede calcistica legata al FC Barcelona, che senz'altro è "més que un club", più di una squadra di calcio, anzi... un autentico simbolo della Catalogna e un progetto sociale. Appassionato di calcio, questa la prima professione di Josep Carreras, a detta sua con tono umoristico, solo successivamente è diventato cantante, padre e così via.

In seguito alla gratitudine mostrata dal tenore, per la domanda relativa alla Fondazione contro la leucemia che porta il suo nome, e alla possibilità di sintetizzarne l'attività in svolgimento, lo scenario è cambiato passando ai Tre Tenori, un progetto nato nel 1990 per intrattenere il pubblico di Roma, essendo quell'anno l'Italia sede dei Mondiali di Calcio, e che è diventato un ricordo con la scomparsa di uno dei membri del trio, l'elemento italiano, Luciano Pavarotti. Carreras, infatti, non ha che ribadito l'intenzione di non proseguire con l'attività dei Tre Tenori attraverso la sostituzione di Pavarotti con un altro tenore. Altre persone, se vorranno e ne avranno il coraggio, potranno costituire il loro progetto.

La conferenza stampa si è conclusa con una domanda generale sul prevalere del classico o la necessità di cambiamento nell'opera, e a questo proposito Carreras pur riconoscendo la generosità del bagaglio storico operistico e l'enormità dell'esperienza classica, opterebbe per un aggiornamento che deve avvenire nel complesso attraverso un collegamento tra compositori e produttori. Tuttavia, si tratta di qualcosa che non ha direttamente a che vedere con i cantanti.

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