Waiting for El Juez: the plot, brief video interviews, and a short excerpt of a duet
La prima mondiale di El Juez è imminente: ormai manca meno di una settimana e martedì ci sarà la conferenza stampa che presenterà la nuova opera di Christian Kolonovits. Come già sapete, le prove si susseguono senza tregua: prove con costumi anche il giorno di Pasqua, ma sono convinta che qualsiasi sacrificio verrà ampiamente ricompensato.
Da qualche giorno, qui sopra nell'anteprima delle Breaking News, potete vedere l'immagine del nuovo sito web che il Teatro Arriaga ha interamente dedicato a El Juez, in cui potete trovare tutte le foto, qualche video, interviste e notizie, in poche parole tutta l'attualità.
Vedere che tra gli articoli proposti appare anche qualche post di questo Blog, devo ammetterlo, è per me motivo di grande soddisfazione.
Josep Carreras as Juez Federico Rivas. Rehearsals 20 April Foto: Clásica y Tuits |
Vedere che tra gli articoli proposti appare anche qualche post di questo Blog, devo ammetterlo, è per me motivo di grande soddisfazione.
Ne approfitto ancora una volta per ringraziare lo staff del Teatro Arriaga, Clásica y Tuits per le splendide immagini, e i cantanti che ci rendono partecipi sui social network con piacevoli sorprese in tempo reale.
Ancora dopo 20 giorni di prove consecutive, molti di loro non riescono ancora ad abituarsi alla straordinaria presenza di Josep Carreras. Lo spiega molto bene il mezzosoprano Ana Ibarra in questo video: era convinta che nel giro di due giorni si sarebbe abituata, ma il solo pensiero di cantare insieme a lui, la fa ancora arrossire. "È un collega meraviglioso - afferma la cantante - ti fa sentire come se si trattasse di uno qualsiasi, ma evidentemente non lo è. È un genio, ed è un piacere lavorare con lui". Ci racconta, inoltre, qualcosa del suo personaggio, la badessa: è colei che muove i fili della trama, che ruba i neonati, e che ha sempre avuto un debole per un bambino, Federico.
Nel post precedente avete trovato maggiori dettagli sul ruolo principale, quello del giudice Federico, interpretato da Josep Carreras, e a quelle due arie con cui sicuramente emozionerà il suo pubblico. In questo video, il compositore stesso di El Juez, Christian Kolonovits, si espone un po' di più, riportando il titolo di una di queste, Tras los ojos llora el alma, aria principale di Federico e probabilmente punto forte dell'opera insieme a Alma valiente.
Ana Ibarra as the Abbess. Rehealsals 20 April. Foto: Clásica y Tuits |
Anche Kolonovits rimarca il grande impatto emotivo esercitato da questa musica, per cui ha tratto spunti da Verdi e da Wagner (VIDEO 2), e da queste melodie che arriveranno dirette al cuore della gente.
Stage rehearsals with costumes, 20 April. Foto: Clásica y Tuits |
Sempre dalla voce di Sabina potete ascoltare in anteprima un breve estratto di un duetto di El Juez, insieme al tenore José Luis Sola che, come ricorderete, interpreta il ruolo di Alberto, il cantautore di cui Paula si innamora, che sta cercando di localizzare suo fratello, che risulterà essere il giudice Federico. Il titolo è "Su canción Sr. García nos conmueve".
Anche se è un breve frammento, rivela immediatamente la natura melodica dell'opera di Kolonovits: è una musica immediata, che arriva facilmente al pubblico.
TRAMA
Da tempo è noto il tema portante della nuova opera: ambientata durante la dittatura franchista in Spagna, tratta del rapimento e della rieducazione, da parte della Chiesa Cattolica, dei figli dei dissidenti. Un intreccio basato su segreti e sull'impatto che questi hanno sugli stessi personaggi, con un finale tragico ma fondato sulla speranza e sul perdono.
Finalmente è stata resa nota la trama più approfondita: il Teatro Arriaga ha pubblicato la sintesi dei quattro atti che riporto qui di seguito in traduzione in italiano ed in inglese. Anche Sabina Puértolas spiega brevemente la dinamica in questo video. (Castellano)
ATTO PRIMO
Il cantautore Alberto García, attraverso il brano intitolato "El pañuelo de seda" (Il fazzoletto di seta), cerca di attirare l'attenzione dei media per la sorte di suo fratello scomparso . Davanti al letto di morte di sua madre per la prima volta viene informato dell'esistenza di suo fratello. La giornalista Paula si unisce con entusiasmo alla causa del cantante. Il giudice Federico Rivas viene scelto per decidere sull'apertura degli archivi ecclesiastici. Lui stesso era un orfano cresciuto in un convento, e gradualmente comincia a dubitare della storia che i suoi genitori sono stati uccisi dalla sinistra. Tuttavia, sotto la pressione del presidente di una violenta organizzazione di estrema destra, Morales, firma una dichiarazione secondo cui i gli archivi devono rimanere chiusi.
ATTO SECONDO
Nel frattempo, alcune persone si riuniscono in un bar per rievocare ricordi. La canzone del cantautore ha scatenato un'ondata di ira e rabbia. Una vecchia parla della "urraca negra", l'attuale badessa del convento che ha rapito i bambini, e del suo bambino prediletto, il giudice Federico Rivas. Pertanto, nessuno dovrebbe essere sorpreso per la decisione del giudice contro l'apertura degli archivi. Alberto, disperato, decide di entrare in convento per conto proprio, per trovare il fascicolo di suo fratello. Paula ha paura per lui e lo lascia andare a malincuore Poco dopo entra il giudice al bar. Vuole saperne di più sui bambini scomparsi. Quando la gente nel bar lo riconosce, si scatena una sommossa. Paula protegge il giudice dalla rabbia del popolo e gli chiede di parlare con Alberto García, al fine di trovare una soluzione di compromesso. Federico, affascinato dal carisma di Paula, accetta.
ATTO TERZO
Alberto si è introdotto nel convento con l'aiuto di una suora, che cerca la registrazione di García. Si avvicinano passi, la suora nasconde Alberto in una galleria laterale, quando Morales entra nella stanza e le toglie dalle mani la registrazione di García. Manda la suora a cercare la badessa, poi apre il fascicolo e scopre che Federico Rivas è il fratello che Alberto sta cercando. Appare la badessa. Morales la rimprovera duramente, ma la badessa respinge. Federico ignora completamente il suo passato. Morales tiene il fascicolo, la badessa se ne va. Poco dopo, gli uomini di Morales scoprono Alberto e lo portano via trascinandolo. Morales coglie l'occasione per mettere a confronto i due fratelli e promette ad Alberto che gli darà il fascicolo in cambio del suo ritiro per un paio di giorni dall'opinione pubblica. Alberto accetta di aspettare a casa dei genitori l'arrivo del fascicolo. Intanto, Morales ordina ai suoi uomini di rapire la figlia del giudice.
Morales (Carlo Colombara) and his men (Alberto Nuñez, Mikel Zabala, Georgi Meladze e José Manuel Díaz) Foto: Clásica y Tuits |
ATTO QUARTO
Nel convento, la badessa lotta con il suo passato. Federico chiede spiegazioni. Alla fine, gli dà la sciarpa di seta che ha segretamente conservato in tutti questi anni. Federico si rende conto di essere lui il fratello scomparso. Furioso, accusa la badessa e chiede di aprire gli archivi. Durante il confronto, arriva la notizia che il cantautore ha rapito la figlia del giudice e si nasconde nella casa dei suoi genitori. Federico si precipita là.
Nella casa di famiglia, i due fratelli trovano la loro tragica fine. Alberto, che nega di aver scambiato la figlia del giudice per il fascicolo, viene ucciso a colpi di pistola da Morales. Prima di morire, riconosce il fratello perduto in Federico. La badessa ammette pubblicamente la sua colpa e promette di aprire gli archivi. Federico si unisce a Paula per trovare altre persone e capisce che solo con il perdono è possibile alleviare le sofferenze del passato.
ENGLISH
The world premiere of El Juez is closer and closer: less than a week to go, and on Tuesday a press conference is planned to present the new work by Christian Kolonovits. Rehearsals with costumes and make up even on Easter Sunday, but I am convinced that any sacrifice will be amply rewarded with three successful performances.
A few days ago, the preview of Breaking News announced the new website the Teatro Arriaga has entirely dedicated to El Juez, where you can find all the photos, some videos, interviews and news related to it. In the news list there is also some posts pof this blog and, I admit, it is a big satisfaction.
I take this opportunity once again to thank the staff of the Teatro Arriaga, Clásica y tuits for the beautiful pictures, and the singers sharing things on social networks, real surprises.
Even after 20 days of rehearsals, many of them still can not get used to the extraordinary presence of Josep Carreras. Mezzosoprano Ana Ibarra explains it very well in this video: she was convinced that, within two days, she would be used to it, but just the thought of singing with him, still makes her blush. "He is a wonderful colleague - she said - he makes you feel as if he were any collegue, but he is not. He is a genius, and it is a pleasure to work with him." She tells us also something about her character, the abbess, the one who organizes the plot, that steals babies.
In the previous post you have found more details on the leading role, Judge Federico, played by Josep Carreras, and those two arias that will surely thrill his audience. In this video, the composer of El Juez, Christian Kolonovits, says something more, bringing the title of one of these arias, Tras los ojos llora el alma, Federico's main one, and probably the strong point of the whole opera together with Alma valiente. Kolonovits also emphasizes the emotional impact of this music, for which he drew inspiration from Verdi and Wagner (VIDEO 2), and these melodies that come directly to the heart.
Of all the cast members, the only one who has already had the honor to share the stage with Josep Carreras is Sabina Puértolas. Many of you already know this, and many will remember the concerts she took part to, and someone else can claim the privilege of attending one of them or more. In 2010 she accompanied Josep Carreras in his comeback to Teatro Alla Scala, on 10 October, with a really nice program, and two months later they offered a wonderful Christmas concert at the Palau de la Musica Catalana in Barcelona. At the time, I already admired her a lot: she is brilliant, charismatic, beautiful on stage, and with considerable interpretive skills, as well as having a great voice. I have watched over again a thousand times the videos of their concert in Pécs in 2007, two duets of zarzuela: both in No hay que quitar los hilvanes, from El barberillo de lavapiés, and in the famous Dúo y Jota of La Africana, you realize the complicity existsting between them, and how big artists can have fun too.
Again from the voice of Sabina, at ease as usual, you can listen to a short extract from a duet of El Juez, together with tenor José Luis Sola who plays the role of Alberto, the songwriter who is trying to locate his missing brother, who turns out to be the judge. The title is "Su canción Sr. García nos conmueve".
Although it is a short fragment, immediately reveals the melodic nature of this work by Kolonovits: music is immediate, it easily comes to the public.
PLOT
We known the main topic of the opera: set during the Franco dictatorship in Spain, is the kidnapping and re-education, by the Catholic Church, of the children of dissidents. A story based on secrets, and on the impact they have on the characters themselves, with a tragic ending, but open to hope and forgiveness.
Now further details of the plot are available: the Teatro Arriaga has published a summary of the four acts, I report below. Sabina Puértolas as well gives us some details in this video.
ACT ONE
Songwriter Alberto García, through the song titled "El pañuelo de seda" ( The silk handkerchief ), is trying to attract the media's attention to the fate of his missing brother. In front of the death bed of his mother, for the first time he learned about the existence of his brother. Paula, a journalist joins with enthusiasm his cause. Judge Federico Rivas is chosen to decide on the opening of the ecclesiastical archives . He was an orphan himself, raised in a convent, and gradually begins to have doubts on the story that his parents were killed by the left wing. However, under pressure by the president of a far-right violent organization, Morales, he signs a declaration according to which the archives must remain closed.
ACT TWO
Meanwhile, some people gather in a bar to evoke memories. Alberto's song caused a wave of anger and rage. An old woman speaks of "urraca negra", the current abbess of the convent that has kidnapped the children, and of who was her favourite child, judge Federico Rivas. Therefore, no one should be surprised by the judge's decision against the opening of the archives. Alberto, in despair, decides to enter a convent on his own, to find the registration of his brother. Paula is afraid for him, but lets him go. Shortly after, the judge enters the bar to learn more about the missing children. When people recognize him, a riot breaks out. Paula protects the judge from the anger of people, and asks him to speak with Alberto García, in order to find a compromise solution. Federico, who was fascinated by Paula's charisma, agrees.
THIRD ACT
Alberto was introduced in the convent with the help of a nun , who seeks the registration of García. As they hear footsteps, she hides Alberto in a side tunnel, when Morales enters the room and takes away from her hands of the registration of García. He orders the nun to call the abbess, then opens the registration proving that Federico Rivas is the brother Alberto is looking for. When the abbess arrives, Morales scolds her harshly, but she rejects. Federico completely ignores his past. Morales keeps the file, the abbess goes away. Shortly after, Morales' men discover Alberto, and drag him away. Morales takes the opportunity to compare the two brothers, and promises to Alberto to give him the registration in exchange for his retirement by the public for a couple of days. Alberto accepts to wait at his parents home for the arrival of the dossier. Meanwhile, Morales orders his men to kidnap the judge's daughter.
Federico and Alberto are in their family home. The judge, recalling his own kidnapping while Alberto is telling to him, runs to talk to the abbess. Paula, who entered at that moment, asks Albert to help her to calm down the angry mob, but he refuses. Paula, disappointed, goes away.
ACT FOUR
In the convent, the abbess struggle with her past. Federico asks for an explanation. Finally, she gives him the silk scarf she has secretly kept all those years. Federico realizes that he is the missing brother. Furious, he accuses the abbess and asks her to open the archives. Meanwhile, they get the news that Alberto has kidnapped his daughter and is hiding her in his parents house. Federico rushes there.
In their family house, the two brothers meet their tragic end. Alberto, who denies having exchanged the judge's daughter for the registration, is shot by Morales. Before he dies, he recognizes Federico as his missing brother. The abbess publicly admits her guilt, and promises to open the archives. Federico joins Paula to find other people, and understand that only through forgiveness they can relieve the suffering of the past.
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