Ein großer Abend in Zürich mit Carreras!
Ma abbiamo inoltre una critica del concerto e un'intervista. Grazie Maria!
Una notte speciale, quella di Zurigo.
Josep si sbilancia su diversi aspetti: se deve scegliere una registrazione, tra tutte forse emerge quella del 1982 di Carmen, diretta da Herbert von Karajan con la Berliner Philarmoniker, con la magnifica Agnes Baltsa.
Tra i compositori? Beh, Verdi. Naturalmente il giudizio è diverso per un cantante o per un amante dell'opera... ovviamente c'è il genio di Mozart, poi c'è Puccini, Bizet, Massenet. Però Verdi... è Verdi.
Josep è culé, un accanito fan del FC Barcelona. Gli si chiede se conosce qualche giocatore famoso che ha la passione per l'opera. Josep sorride e afferma di non conoscerne personalmente, ma immagina che ci siano.
La città con il miglior teatro d'opera? Beh, un legame tra architettura e tradizione. Vienna gode di un prestigiosissimo teatro con un'ottima acustica ed un'eccellente orchestra: per ogni artista è un onore cantare a Vienna. Lo stesso vale per La Scala di Milano e il Metropolitan di New York. Ma è il prestigio quello che veramente conta, e a questo proposito Zurigo gode di una piccola gemma. L'Italia conta inotre con il San Carlo di Napoli e La Fenice a Venezia. E l'Inghilterra ha il Covent Garden.
Carreras spende anche qualche parola su Sidney, cui è approdato diverse volte.
Direttori d'orchestra: Karajan in vetta, ma nessuno da dimenticare in quanto è utile anche confrontarsi con punti di vista diversi, con direttori che sentono la musica diversamente da te. Josep ha rispettato tutti i direttori con cui ha avuto modo di lavorare.
I Tre Tenori erano superstars dell'opera? Ma erano i migliori? Beh, la storia dei tenori collezione grandi nomi come Enrico Caruso, Giuseppe Di Stefano, Beniamino Gigli, Jussi Björling, Franco Corelli. Loro, dice Carreras, erano molto popolari, ma questo non vuol dire che erano i migliori.
Il tenore preferito... l'idolo, come ben saprete, è Giuseppe Di Stefano. In quanto alla relazione con Montserrat Caballé, Josep ricorda di aver cantato spesso con lei, una collaborazione intensissima soprattutto negli anni 70 e 80. Senza dubbio era il soprano numero uno e hanno sempre avuto un'intesa reciproca notevole, sia in ambito professionale, sia privato. E' sempre stato un piacere - dice - cantare con lei!
Josep conclude manifestando la speranza di poter partecipare ancora in una, due opere ancora, sempre che le condizioni lo soddisfino, la produzione giusta, il teatro giusto, il direttore d'orchestra giusto, direttore di scena giusto.
Io sono sempre felice quando lui puo' cantare con tutta la sua straordinaria voce con la sua voglia di vivere contagiosa. Tenerissimo come sempre quando consegna la rosa bianca a sua moglie...
ReplyDeleteMirando el video siento que es simplemente Bello comprender como un Hombre tan Grande pude desprender una sencillez tan natural!
ReplyDeleteMe explico. Es que sus palabras sobre la reacción del publico de Zurique ante su regreso a la opera de la ciudad me hacen pensar. Fue, efectivamente, una bienvenida más que extremamente calurosa! Pero, para mí eso es absolutamente natural puesto que era JOSEP CARRERAS el que regresaba! Luego está su modo de hablar, la expresión de la mirada ... No es que sea esta una sensación nueva para mí. Fue, efectivamente, un comprobarla, una vez más! Por eso, repito: es simplemente Bello comprender como un Hombre tan Grande pude desprender una Sencillez Tan Natural!
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