"Il Video della Settimana": Josep Carreras canta 'O Marenariello (S. Gambardella)

Benvenuti per un nuovo Video della Settimana.

Questa settimana è giunta la grande notizia del progetto discografico di Josep Carreras. Come ho riportato nel post precedente, Josep Carreras ha trascorso tre giorni in Slovenia per dedicarsi alla registrazione del nuovo album che uscirà in autunno. Purtroppo non è ancora dato sapere molti dettagli, se non che si tratta di un disco in cui il nostro tenore recupera alcuni brani della tradizione italiana e latinoamericana, ed è a queste caratteristiche che intende ispirarsi il video di oggi. 


Carreras ha attinto molto spesso dal repertorio italiano anche nell'ambito della musica più popolare, come del resto hanno fatto moltissimi tenori del passato ed anche attuali. Si tratta di un'eredità musicale a partire dai tempi di Enrico Caruso.
La musica popolare, specialmente italiana, ha sempre occupato un posto privilegiato nel repertorio del tenore che, in parallelo con l'attività operistica imposta dalle sue radici, ha voluto intraprendere un cammino in una dimensione più leggera. In questo modo moltissimi brani italiani, e soprattutto napoletani sono stati resi noti ed apprezzati in tutto il mondo, spesso proprio ad opera dell'interprete. Nel mio caso, se non avessi avuto Josep Carreras come tramite, forse non mi sarei mai avvicinata a questo genere.
Come ha contribuito? Nel fare leva su questa eredità popolare del tenore, da sempre ha proposto questo repertorio nei suoi concerti, nei recital, nei quali hanno preso sempre più piede. Questa attività ha spesso coinvolto anche il materiale discografico, e in questo non fa eccezione il suo ultimo album, Mediterranean Passion, pubblicato il 17 ottobre del 2008, evento celebrato con un concerto presso la Wiener Konzerthaus. Proprio in questo disco rientra il brano che ho scelto di proporvi quest'oggi, uno della migliore tradizione napoletana. 

'O Marenariello è una canzone di Salvatore Gambardella, su testo di Gennaro Ottaviano, risalente alla fine del XIX secolo. Si tratta di una canzone d'amore che ha per protagonista un giovane marinaio, ed ha una melodia dolce, tendenzialmente allegra, ma a tratti con qualche nota malinconica. 
Josep Carreras, per ovvi motivi, non può puntare sulla pronuncia impeccabile degli interpreti nativi: ad ogni modo, la contaminazione con la fonetica italiana in certi casi facilita la comprensione del testo. Questo limite,  se di limite si tratta, tuttavia non impedisce al napoletano autentico di affezionarsi immancabilmente alle sue interpretazioni proprio per il sentimento, per la sua espressione sincera ed appassionata, mai patetica. Sono questi i tratti caratterizzanti la tradizione musicale partenopea, ed è per questo che, nel ruolo di tenore, Carreras ha saputo affermarsi come interprete raffinato e di grande pregio anche per quanto riguarda la canzone napoletana.

So che ho colto lo spunto dell'album per introdurre questo brano, e che quindi sarebbe più coerente proporre una versione con orchestra, ma non posso fare a meno di optare per quella con pianoforte. Questo non significa che sto scegliendo tra David Giménez e Lorenzo Bavaj, non potrei mai. La ragione che, in questo caso, mi porta irrimediabilmente a proporvi il recital al concerto è dovuta al fatto che è stato in questo formato che ho ascoltato questo brano per la prima volta dal vivo, ormai tre anni fa a Pesaro, un ricordo che porto nel cuore. Per di più è proprio in questa versione, quella dell'indimenticabile recital del Liceu del 17 giugno del 2008 che l'ho ascoltato per la prima volta in assoluto: in sintesi, è così che ho conosciuto questo brano, che mi sono innamorata della dolcezza che Josep esprime nella sua totalità, soprattutto nel ritornello, e così lo ripropongo a voi. Godetevelo!!


Spero abbiate gradito la mia proposta di oggi. L'appuntamento è per domenica prossima con un nuovo video. Buona settimana a tutti!!


Key facts:

Welcome to a new Video of the Week.

◦ This week we got the great news of Josep Carreras' recording project. As I reported in my previous post, Josep Carreras has just spent three days in Slovenia to record the new album to be released this autumn. Unfortunately, it is still impossible to know further details, but it is an album in which our tenor recovers some songs from Italian and Latinamerican popular repertoire, and these elements are to inspire today's video. Carreras has often drawn from the Italian repertoire even in the most popular kind of music, as many tenors from the past did too. It is a musical legacy from the times of Enrico Caruso.
Popular music, especially Italian, has always occupied a special place in the tenor repertoire that, in parallel with the operatic activity due to his musical roots, has decided to experience a more popular music. This way, many Italian songs, especially Neapolitans were made known and appreciated all over the world, often to the interpreter's credit. In my case, if not for Josep Carreras, maybe I would have never approached certain pieces of music.
◦ How has Carreras given his contribution? Appealing the tenor's popular legacy, he has always offered this repertoire in concerts, recitals, in which they have become more and more frequent. This activity has often dealt also with recordings, and no exception is his latest album, Mediterranean Passion, released on 17 October 2008, an event celebrated with a concert at the Wiener Konzerthaus.
From this very album I have chosen today's song, one of the best Neapolitan traditional songs. 'O Marenariello is a song by Salvatore Gambardella, on a text by Gennaro Ottaviano, dating from the end of nineteenth century. It is a love song with a young sailor as a protagonist, and has a sweet melody, but at times with some melancholy note.
◦ Josep Carreras, for obvious reasons, can not deal with an impeccable pronunciation typical of native interpreters: in any case, contamination with Italian phonetics in some cases makes the lyrics comprehension much easier. This limitation, supposing it is, however, not prevent authentic Neapolitans from inevitably falling in love with his own interpretation of the feelings, for his sincere and passionate expression, never pathetic. These are the features that characterize Neapolitan musical tradition, and this is why, as a tenor, Josep Carreras has achieved such a huge success as a  refined and of prestigious performer in this field too.
◦ I know I caught the inspiration from an album to introduce this song, and so it would be more coherent of me to propose a version with orchestra, anyway I can not help but choosing one with the piano. This does not mean that I'm choosing between David and Lorenzo, I could never do it. The fact is that it was in this form that I listened to this song for the first time live, three years ago in Pesaro, a memory that port in the heart. Moreover, it is precisely in this version, the one of the unforgettable recital at the Liceu that took place on 17 June 2008, that I heard it for the first time ever: briefly, that's how I came to know this song, to fall in love with such sweetness Josep totally expresses, especially in the chorus, and so it is how I propose it to you today. Enjoy!

I hope you have appreciated my proposal of today. See you next Sunday with a new video. Wish you all a nice week!!


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