"Il Video della Settimana": Josep Carreras sings Because (A Tribute to Mario Lanza, 1994)
Benvenuti per un nuovo Video della Settimana.
Vorrei dedicare l'edizione di oggi a una ricorrenza un po' speciale di qualche giorno fa: non è direttamente collegata al nostro tenore, bensì a un altro, il quale ha avuto un ruolo determinante nella vita di Josep Carreras. Appena leggerete il nome di Mario Lanza, tutto vi sarà chiaro. Il grande Mario Lanza è nato il 31 gennaio del 1921, quindi la scorsa settimana ricorreva il 92esimo anniversario della nascita.
Questo straordinario tenore americano di origine italiana si è rivelato un modello per molti tra i più grandi cantanti lirici delle generazioni successive: molti di questi ne hanno ammirato lo straordinario talento ed il carisma irresistibile attraverso la sua interpretazione del film Il Grande Caruso del 1951, nel quale ridava vita al leggendario tenore napoletano Enrico Caruso, cantando diversi brani dei suo repertorio. Il successo di questo film fu strepitoso, e la colonna sonora del film valse il disco d'oro, oltre ad aver venduto più di un milione di copie.
Josep Carreras racconta spesso quanto l'aver assistito allo spettacolo pomeridiano di quel film a colori presso il Cinema Gayarre del quartiere di Sants di Barcellona, a soli 6 anni di età, accompagnato dai suoi genitori.
Rimase talmente stregato dal fascino di Lanza, dal suo modo di cantare, di sorridere e di muoversi che, appena tornato a casa, cominciò a cantare a proprio modo i brani che aveva ascoltato nel film: arrivava addirittura a chiudersi in bagno per ore a cantare, diventando quasi un tormento per la famiglia che, tuttavia, aveva riscontrato in lui un notevole istinto musicale e da quel momento lo avrebbe appoggiato totalmente favorendo il suo avvicinamento agli studi musicali. Quest'impatto magnetico si è rivelato fondamentale, non solo perché ha messo in luce la forte predisposizione di Josep per il canto, ma soprattutto perché ha radicato in lui l'irrefrenabile volontà di diventare un giorno un cantante d'opera.
Se ci è riuscito, forse è anche grazie a Mario Lanza, e di questo è soprattutto Josep ad esserne consapevole e riconoscente: il 15 Marzo del 1994, la sua gratitudine e l'affetto nei confronti del grande tenore americano ha preso vita in un bellissimo tributo presso la Royal Albert Hall di Londra dal titolo With a Song in My Heart. In questo affettuosissimo tributo, Josep Carreras ha riunito molti tra i brani resi popolari da Mario Lanza, uno dei primi all'epoca ad intraprendere un percorso un po' cross-over proprio grazie alla notevole versatilità che gli ha consentito di eccellere anche in un repertorio meno operistico e più popolare. Lanza, come anche Giuseppe Di Stefano anche lui nato nel 1921, Frank Sinatra nel suo campo, rientra nella categoria dei dicitori, ovvero quel tipo di cantante che faceva perno sulla parola arricchendola di significato. Josep Carreras ha colto e fatto tesoro di questa virtù, diventando anch'egli un meraviglioso esponente di questa categoria.
Tra i tanti brani che Carreras ha proposto in questa occasione in cui ha esplicitamente reso omaggio a Mario Lanza, come in tante altre, è molto difficile sceglierne uno. Personalmente, se penso a Mario Lanza la prima canzone che mi viene in mente è proprio Be my love, che però ho già proposto mesi fa nella versione in Catalano insieme a Núria Feliu. Ovviamente, 71 edizioni de "Il Video della Settimana" alle spalle limitano un po' la mia scelta, ma questo non mi preclude la possibilità di scegliere Because di Guy D'Hardelot. Attenzione, da non confondersi con Because you're mine, altro brano estremamente rappresentativo di Lanza, tratto dall'omonimo musical che ha trasformato in un grande successo.
Because è una canzone d'amore che nasce in lingua Francese, ma alla maggior parte di noi è più nota nella traduzione in Inglese. Perché questa scelta? Perché è un brano che mi è sempre piaciuto, uno dei tanti in cui Josep Carreras si afferma come dicitore, dando ad ogni parola il giusto risvolto con il suo canto dolce e suadente. Rimango sempre affascinata da come sa essere molto versatile senza mai rinunciare alla natura lirica, dalla sua scelta di dare rilievo a certi passaggi come "and pray His love may make our love divine", con quell'enfasi su make, nella strofa finale. Con la sincerità totale che da sempre lo contraddistingue, Carreras anche in questo brano trabocca sentimento e passione assolutamente viscerali, degne di un tributo a Mario Lanza. Godetevelo!!
Josep Carreras racconta spesso quanto l'aver assistito allo spettacolo pomeridiano di quel film a colori presso il Cinema Gayarre del quartiere di Sants di Barcellona, a soli 6 anni di età, accompagnato dai suoi genitori.
Rimase talmente stregato dal fascino di Lanza, dal suo modo di cantare, di sorridere e di muoversi che, appena tornato a casa, cominciò a cantare a proprio modo i brani che aveva ascoltato nel film: arrivava addirittura a chiudersi in bagno per ore a cantare, diventando quasi un tormento per la famiglia che, tuttavia, aveva riscontrato in lui un notevole istinto musicale e da quel momento lo avrebbe appoggiato totalmente favorendo il suo avvicinamento agli studi musicali. Quest'impatto magnetico si è rivelato fondamentale, non solo perché ha messo in luce la forte predisposizione di Josep per il canto, ma soprattutto perché ha radicato in lui l'irrefrenabile volontà di diventare un giorno un cantante d'opera.
Se ci è riuscito, forse è anche grazie a Mario Lanza, e di questo è soprattutto Josep ad esserne consapevole e riconoscente: il 15 Marzo del 1994, la sua gratitudine e l'affetto nei confronti del grande tenore americano ha preso vita in un bellissimo tributo presso la Royal Albert Hall di Londra dal titolo With a Song in My Heart. In questo affettuosissimo tributo, Josep Carreras ha riunito molti tra i brani resi popolari da Mario Lanza, uno dei primi all'epoca ad intraprendere un percorso un po' cross-over proprio grazie alla notevole versatilità che gli ha consentito di eccellere anche in un repertorio meno operistico e più popolare. Lanza, come anche Giuseppe Di Stefano anche lui nato nel 1921, Frank Sinatra nel suo campo, rientra nella categoria dei dicitori, ovvero quel tipo di cantante che faceva perno sulla parola arricchendola di significato. Josep Carreras ha colto e fatto tesoro di questa virtù, diventando anch'egli un meraviglioso esponente di questa categoria.
Tra i tanti brani che Carreras ha proposto in questa occasione in cui ha esplicitamente reso omaggio a Mario Lanza, come in tante altre, è molto difficile sceglierne uno. Personalmente, se penso a Mario Lanza la prima canzone che mi viene in mente è proprio Be my love, che però ho già proposto mesi fa nella versione in Catalano insieme a Núria Feliu. Ovviamente, 71 edizioni de "Il Video della Settimana" alle spalle limitano un po' la mia scelta, ma questo non mi preclude la possibilità di scegliere Because di Guy D'Hardelot. Attenzione, da non confondersi con Because you're mine, altro brano estremamente rappresentativo di Lanza, tratto dall'omonimo musical che ha trasformato in un grande successo.
Because è una canzone d'amore che nasce in lingua Francese, ma alla maggior parte di noi è più nota nella traduzione in Inglese. Perché questa scelta? Perché è un brano che mi è sempre piaciuto, uno dei tanti in cui Josep Carreras si afferma come dicitore, dando ad ogni parola il giusto risvolto con il suo canto dolce e suadente. Rimango sempre affascinata da come sa essere molto versatile senza mai rinunciare alla natura lirica, dalla sua scelta di dare rilievo a certi passaggi come "and pray His love may make our love divine", con quell'enfasi su make, nella strofa finale. Con la sincerità totale che da sempre lo contraddistingue, Carreras anche in questo brano trabocca sentimento e passione assolutamente viscerali, degne di un tributo a Mario Lanza. Godetevelo!!
Spero abbiate apprezzato la mia scelta di oggi. L'appuntamento è per domenica prossima con un nuovo video. Buona settimana a tutti!!
Key facts:
Welcome to a new Video of the Week.
◦ I would like to dedicate today's edition to special anniversary dating back to a few days ago: it is not directly related to our tenor, but to another one, who has played a crucial role in Josep Carreras' life. As soon as you read Mario Lanza, all will be clear. The great Mario Lanza was born on January 31, 1921, and last week celebrated the 92nd anniversary of his birth.
This extraordinary American tenor of Italian origin has been a model for many of the greatest singers of latest generations: many of them have admired his extraordinary talent and irresistible charisma through his interpretation in the film, The Great Caruso, 1951, in which he embodied the legendary Neapolitan tenor Enrico Caruso, singing several songs of his repertoire. The success of this film was amazing, and the soundtrack was awarded with a gold record, apart from having sold over one million copies.
◦ Josep Carreras often recalls a Sunday afternoon when he went to the Gayarre Cinema in Sants quarter of Barcelona with his parents to watch a colour film starring Mario Lanza tiitled The Great Caruso, being just 6. He was so bewitched by Lanza's charm, by his way of singing, smiling and moving that, as he was back home, started singing his way all the songs he had heard in the film, even enclosing himself into the bathroom for hours. Such behaviour became almost a torment for his family; however, they immediatly realised he had a remarkable musical instinct for music and especially for singing, and from that very moment they completely supported him and his musical studies. Such magnetic impact turned out to be fundamental, not only because it revealed the Josep's strong predisposition for singing, but mainly because it made him want to become an opera singer one day.
◦ If he did it, maybe it's thanks to Mario Lanza, and this is especially Josep to be aware of and grateful: March 15, 1994, his gratitude and affection for the great American tenor gave life to a beautiful tribute at the Royal Albert Hall in London entitled With a Song in My Heart. In this affectionate tribute, Josep Carreras put together many of the songs made popular by Mario Lanza, one of the first opera singer who experienced also a more popular repertoire due to his versatility that made him stand out anyway. Lanza, as well as Giuseppe Di Stefano who was also born in 1921, Frank Sinatra in his field, among other artists, belong to the category of what in Italian is called dicitore, alas that kind of singer who can give the right meaning to words. Josep Carreras possesses the same virtue, and has become a wonderful exponent of this category too.
◦ Among so many songs Carreras has proposed on this occasion in which he explicitly paid tribute to Mario Lanza, as well as on many other ones, it is very difficult to pick one. Personally, when I think of Mario Lanza the first song that comes to my mind is Be my love, but I have already proposed it in the catalan version with Núria Feliu, some months ago. Obviously, 71 editions of "The Video of the Week" restrict a bit my choice, but it does not prevent me from choosing Because by Guy D'Hardelot. Be careful, it is not to be confused with Because you're mine, another extremely representative song based on the musical that Lanza has turned into a great success.
Because is a love song composed in French, but most of us are more familiar with the English lyrics.
◦ Why this choice? Well, it is a song that I always liked, one of many in which Josep Carreras shows his talent as a dicitore, giving each word the right lapel with his sweet and seductive singing. I am always fascinated, by the way he is so much versatile without giving up lyric nature, by his choice to emphasize certain passages such as " and pray His love may make our love divine", stressing on the word make, in the final stanza. With such complete sincerity that has always characterized him, Carreras in this song overflows absolutely visceral feeling and passion worthy of a tribute to Mario Lanza. Enjoy!!
Hope you have appreciated my proposal of today. See you next Sundat for a new video. Wish you alla a nice week!!
Comments
Post a Comment
Recent comments