Josep Carreras (Prague, November 2014): "Bows on stage are not enough: an artist should have a real committment in life"

È stata recentemente trasmessa sulla televisione ceca un'intervista che Josep Carreras ha rilasciato in occasione del suo ultimo concerto a Praga lo scorso novembre. Venticinque minuti in cui si affrontano i temi più diversi in un clima visibilmente disteso e piacevole. Vi lascio la versione in lingua inglese, di modo che i contenuti siano perfettamente comprensibili per tutti.

Canto e aspetti tecnici della voce. Carreras ha illustrato i motivi che rendono più attraente la voce del tenore rispetto agli altri registri maschili, l'essere in mezzo tra una voce da uomo e quella di un adolescente, oltre ai ruoli che i compositori hanno scelto per questo registro, che in genere corrispondono all'eroe romantico. Secondo lui, la lingua che meglio si adatta al canto lirico è sicuramente l'italiano, ricco di vocali che sono l'ideale per il legato.
Potenza e volume. non è di primaria importanza, senz'altro secondario alla capacità di trasmettere sentimenti ed emozioni, né rappresenta un motivo di competizione con i partner. L'esperienza gli ha insegnato che cantare insieme significa stare sulla stessa barca, quindi implica l'aiutarsi a vicenda; inoltre, un cantante può vantare un certo volume, un'altro la dolcezza o altre caratteristiche. 
Arie difficili o arie da incubo. Ci sono ruoli bellissimi con arie incredibilmente difficili: a suo modo di vedere, addirittura quasi ogni aria per tenore può essere insidiosa, dipende molto dalle caratteristiche della voce. Un incubo, quasi per tutti i tenori, può essere rappresentato da Celeste Aida, perché il tenore deve affrontarla appena entra in scena all'inizio dell'opera, ma è solo un esempio, si potrebbe dire lo stesso di Andrea Chénier, Werther o La Bohème.
I Tre Tenori. A detta sua, non si aspettavano di avere un successo così enorme. Sicuramente per loro cantare insieme era una novità, e questo comportava professionalità, rigore e dare il meglio di sé, ma accanto a tutto questo il divertimento ha trovato ampio spazio. Ruoli sociali backstage. Grandi voci, voci diverse, persone diverse, caratterialmente e fisicamente. Il ruolo di 'entertainer' spettava sicuramente a Luciano, per il suo grande senso dell'umorismo; Plácido più serio e incentrato sull'aspetto del businness; non saprebbe identificare il proprio ruolo, ma senz'altro ciò che più gli stava a cuore era cantare insieme a loro e godersi al meglio questa esperienza. Quando in occasione dei Campionati Mondiali di calcio i loro concerti venivano trasmessi in tutto il mondo, erano guardati da centinaia di milioni di persone.
Terrore da palcoscenico. Non terrore o paura, ma una certa tensione e pressione sono sempre presenti prima di entrare, e Carreras interpreta positivamente questo aspetto. All'inizio credeva che con il tempo si sarebbe abituato ma non è così, anzi è sempre peggio. Questo si spiega anche per il tipo di strumento del cantante, così delicato e sensibile a così tanti fattori fisici, così che, nel loro caso, la performance non è mai vincolata solamente al talento e alla preparazione.
Famiglia. Il padre, un tempo docente, non ha più potuto svolgere la propria professione dopo aver combattuto contro il regime durante la Guerra Civile Spagnola, ed è stato costretto a vestire i panni di Guardia Urbano, l'equivalente di un agente della Polizia Municipale. I genitori hanno sempre garantito il loro supporto per il suo talento musicale, ma lo avevano anche obbligato ad iscriversi all'Università, Facoltà di Chimica, invitandolo a perseguire una professione più sicura. Tuttavia, quel tipo di studio si è rivelato non idoneo per le sue abilità, cosa che lo ha portato a proseguire gli studi musicali e a iniziare la carriera come cantante professionista. Per fortuna, almeno suo padre è riuscito a vedere il suo successo, ha viaggiato anche spesso. La madre, invece, è scomparsa troppo giovane e non ha fatto in tempo.
Montserrat Caballé. Ha avuto un ruolo fondamentale nella sua carriera, fin dall'inizio è stata molto di supporto, credeva nel suo talento e nel suo modo di cantare. Per questo non potrà che avere parole di gratitudine nei suoi confronti.
Momento di svolta nella carriera. Da un lato, per un cantante non sono difficili da identificare: l'avere alle spalle buoni debutti nei più grandi teatri di opera come La Scala, il Metropolitan, Vienna, Londra... implicano senz'altro una svolta importante. Tuttavia, ogni performance è una sfida, ogni nuovo ruolo è una grande sfida per un cantante. Nel suo caso, però, non saprebbe isolare un momento preciso di svolta.
Grandi teatri in termini di acustica.Teatro alla Scala. Carreras elenca i motivi che rendono speciale il Teatro alla Scala, al di là dell'acustica: molte prime mondiali di opere di compositori straordinari quali Verdi e Puccini si sono tenute lì; la grande tradizione; la qualità dell'orchestra e del coro; il fatto che in occasione di una prima, tutto il personale, dai cantanti protagonisti fino agli addetti alla pulizia, si sente come se avesse una prima. Qualcosa di analogo, il tenore lo ritrova a Vienna.
La battaglia contro la leucemia. Undici mesi in ospedale, affidato a uno staff medico straordinario e circondato dall'affetto della famiglia e dal supporto di milioni di persone nel mondo. Le possibilità di guarigione erano molto scarse, ma ha avuto la fortuna di vincere la battaglia e può raccontarlo ancora dopo quasi trent'anni. La musica ha giocato un ruolo speciale nel processo di guarigione, soprattutto quella sinfonica, una vera cura per lo spirito. La prima esibizione dopo la malattia si è tenuta nella sua città natale, Barcellona, e quel giorno, date le circostanze, è stato incredibilmente difficile andare sul palco e cantare davanti a migliaia di persone accorse per rendergli omaggio dopo una parentesi così drammatica.
La Fondazione. Più che la sensazionale cifra raccolta in questi anni di attività della sua fondazione contro la leucemia, attraverso le generose donazioni di persone da tutto il mondo, il tenore si sofferma sull'importanza di essere stati coinvolti in meravigliosi progetti in favore di chi soffre a causa di questa malattia, e sul fatto che un artista deve impegnarsi in qualcosa nella vita, al di là della carriera. A detta sua, infatti, non basta inchinarsi sul palco o sorridere davanti alle telecamere: un artista che ne ha la possibilità può fare in modo di sentirsi meglio anche come essere umano.
La soddisfazione per i risultati della Fondazione. Carreras non ha alcun dubbio: niente è paragonabile a una notizia quale la guarigione di un bambino di tre anni affetto dalla malattia.
Opere contemporanee: il progetto di El Juez. Lieto per la domanda, Carreras ha spiegato brevemente il progetto di questa nuova opera composta da Kolonovits, che ha svolto un lavoro magnifico, che gli ha consentito dopo 44 anni di carriera di poter cantare ancora opera e di tornare alle sue origini. Attualmente le offerte dei grandi teatri d'opera sono incentrate sul repertorio classico, tuttavia - ha affermato umilmente Carreras - qualche volta i direttori forse potrebbero essere più coraggiosi e concedere una possibilità ai nuovi compositori. Oggi giorno, si dedica ampio spazio al musical e certe opere contemporanee sono molto difficili da ascoltare. Nel caso di El Juez, si tratta di un'opera nuova di stampo classico, motivo per cui è stata molto apprezzata dal pubblico.
Uomo fortunato. Una famiglia meravigliosa, una giovinezza spensierata, una grande carriera. Una piccola parentesi in cui la fortuna sembra essersi allontanata per un po', ma per tornare ancora più grande, permettendogli di guarire, riprendere la carriera ed aiutare i pazienti di leucemia. Tutto questo lo fa sentire un uomo molto fortunato.

ENGLISH

On Czech television has been recently broadcast an interview Josep Carreras offered on the occasion of his last concert in Prague last November. Twenty-five minutes provided with the most different themes in a visibly relaxed and pleasant atmosphere. I share above the English version, so that the contents are fully intelligible to everyone.
Singing and vocal technical aspects. Carreras explained the reasons that make the tenor voice more attractive than the other male ones, being in the middle between a man's voice and that of a teenager, in addition to the kind of roles that composers usually tended to assign to such register, which typically match the romantic hero. According to him, the language that best suits the opera singing is definitely Italian, rich of vowels that are ideal for the legato technique.
Power and volume. According to him, this is not of primary importance, certainly secondary to the ability to convey feelings and emotions, nor is a reason to compete with partners. The experience has taught him that singing together means to be in the same boat, so it is important to help each other; furthermore, a singer can e provided with a certain volume, another one can have the privilege of the sweetness or other characteristics.
Difficult, nightmare arias. There are so many beautiful roles provided with incredibly difficult arias: in his view, even almost every tenor aria can be insidious, it depends a lot on the features of the voice. A nightmare, for almost every tenor, can be examplified by Celeste Aida, because the tenor has to deal with it as soon as he goes on stage, at the very beginning, but it's just an example, you could say quite the same of Andrea Chénier, Werther or La Bohème.
The Three Tenors. He have affirmed that they did not expect to have such huge succes as they had. Surely for them to sing together was a treat, and this meant professionalism, rigor and give the best of themselves, but beside all this, they enjoyed and had a lot of fun. Social roles backstage. Great different voices, different men, temperamentally and physically. The role of 'entertainer' was definitely Luciano's, for his great sense of humor; Plácido appeared more serious and focused on the businness aspect; he would not know how to identify his own role, but certainly what was more important to him was to sing with them and enjoy the most such experience. On occasion of the Football World Cup Championship, their concerts were broadcast worldwide, and watched by a few hundreds million people.
Stage fright. No fright nor fear, but a certain tension and pressure are always there before going on stage, and Carreras regards it positively. Once he believed that with time it would get used but it he did not, because each time it's getting worse. This is also explained by the type of instrument of the singer, so delicate and that can be affected by so many physical factors, so that, in their case, the performance is never bound only to the talent and preparation of the artist.
Family. His father, once a teacher, was no longer able to carry out his profession after fighting against the regime during the Spanish Civil War, and was forced to become a Traffic Policeman. A lot of repression at that time: no democracy, no freedom. Parents had always supported his musical talent, but they had also forced him to study Chemistry at the University, inviting him to pursue a safer profession he could make a living of. However, that type of study has proved unsuitable for his skills, which led him to continue his musical studies and to start a career as a professional singer. Fortunately, at least his father was able to see his triumphs, he also traveled to see him. His mother, however, died too young for that.
Montserrat Caballé. She played a key role in his career, from the beginning she has been very supportive, she believed in his talent and his way of singing. That's why he cannot but have words of gratitude for her.
Step forward in the career. On the one hand, as far from the singer's point of view they are not difficult to identify: if you collects good debuts in major opera houses such as La Scala, the Metropolitan, Vienna, London... this certainly imply a major turning point. However, each performance is a challenge, every new role is a big challenge for a singer. In his case, however, he cannot isolate the real step forward of his career, all developped in a natural way.
Great opera houses in terms of acustics. Teatro alla Scala. Carreras has listed the reasons that make the Teatro alla Scala so special, beyond its acoustics: many world premieres of works by composers such as Verdi and Puccini were held there; the great tradition; the quality of the orchestra and choir; the fact that on occasion of a premiere, all staff, from the singers until the clean-ip personnel, feels as if they all have a premiere. The tenor identify a similar kind of passion in Vienna.
The battle against leukemia. Eleven months in the hospital,  entrusted to a great medical staff surrounded by the love of his family and the support of millions of people worldwide. His chances of survival were so small, but he was lucky enough to win the battle and he can tell it again after almost thirty years. Music has played a special role in the healing process, especially the symphonic pieces, a real cure for the spirit. The first performance after the disease was held in his hometown, Barcelona, ​​and that day, under such circumstances, it was incredibly difficult to go on stage and sing in front of thousands of people who came to celebrate him after such a dramatic period.
The Foundation. More than the sensational amount collected in these years by his leukaemia foundation, thanks to the generous donations of people from around the world, the tenor focuses on the importance of being involved in wonderful projects in favor of patients suffering from this disease, and the fact that an artist has to be committed in life, beyond the career. According to him, in fact, to bow on stage or smile in front the cameras is not enough: if he has the chance, an artistcan do something in order to feel better as a human being as well.
The satisfaction with the results of the Foundation. Carreras has no doubt: nothing can be compared to learnin that a 3 year old patient has recovered.
Contemporary works: the project of El Juez. Glad for this question, Carreras briefly explained the project of this new work composed by Kolonovits, who has done a magnificent job, which allowed him to sing again an opera and get back to his roots as an artist afer 44 years of career. Currently, the great opera houses are more focused on the classical repertoire, and he don't blame anyone for that, but sometimes - Carreras said humbly -  directors perhaps should be more brave and give a chance to new composers. Today, musicals are very popular and some contemporary works are very difficult to listen to. But, with specific reference to El Juez, it is a new, classical kind of opera, which is why it is so appreciated by the audience.
Lucky man. A wonderful family, a happy youth, a great career. A little gap when luck seems to have moved away for a while, but to come back even more, allowing him to heal, to resume his career and help leukemia patiens. All this makes him feel a very lucky man.

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