José Carreras Gala, 15th edition: 6.5 million euros
È stato per me un grande onore assistere in diretta tv alla quindicesima edizione del José Carreras Gala presso Leipzig, in Germania: oltre ad essere un appuntamento fisso prima delle feste natalizie, si tratta della trasmissione televisiva di maggiore successo tra quelle del suo ambito proposte dalla televisione tedesca.
Un grande spettacolo, pieno di ospiti accuratamente scelti, anche da noi attraverso la proposta che abbiamo avuto modo di accogliere nei mesi scorsi, e miriadi di telefonate, come fiocchi di neve che hanno portato a un risultato di circa 6.5 milioni di euro.
Il nostro Josep era in splendida forma e splendeva nei suoi occhi l'orgoglio e la felicità per aver raggiunto un traguardo così importante, addirittura superiore all'anno scorso di quasi un milione di euro.
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Maggiori dettagli li potete trovare qui, presso il sito ufficiale del canale televisivo MDR. Se cliccate, troverete inoltre il video dei primi 45 minuti circa della trasmissione, che oltre ad aver mostrato gli occhi di persone, tra adulti e bambini, che soffrono, di persone che hanno sofferto e che ora stanno bene, ha regalato grandi momenti di spettacolo, primo fra tutti l'esecuzione di Wind of Change con Josep Carreras e Klaus Meine degli Scorpions, autore e ormai veterano tra i collaboratori con la Fundació Josep Carreras.
Tra gli ospiti anche Carmen Nebel, invitata dallo stesso Josep Carreras cuando partecipò al suo programma, alla fine di settembre, con il proposito di cantarle un pezzo della Carmen. Promessa mantenuta, infatti, al minuto 23 circa potrete sentire Carreras accennare La Fleur que tu m'avais jetée: mi sono bastati pochi secondi per realizzare che, nonostante non cantasse questo pezzo da anni ormai, è e rimarrà sempre Josep Carreras. Era sempre lui, la voce era la sua, anche nell'opera.
Come rappresentante italiano, il tenore Andrea Bocelli con una splendida versione di Adeste Fideles, e subito dopo la sua voce si è unita a quella di Carreras per regalare al pubblico una suggestiva White Christmas, che vi invito ad ascoltare.
Con un ampia collezione di momenti emozionanti, il Gala si è chiuso con l'atto del sindaco di Leipzig, che ha insignito Carreras con la Medaglia d'Onore, e in seguito con le note di Stille Nacht, indispensabile tra le musiche volte a celebrare il Natale.
Ribadisco la mia felicità per un risultato così importante e soddisfacente, che sicuramente contribuirà a salvare moltissime vite, e a rendere la Leucemia, giorno dopo giorno, una malattia dalla quale tutti possono guarire.
In contemporanea al José Carreras Gala, il canale televisivo italiano Canale5 trasmetteva il gala celebrativo dei 40 anni di carriera di Katia Ricciarelli, cui come già detto, Josep non aveva potuto partecipare fisicamente, ma è riuscito comunque ad essere presente con un messaggio estremamente affettuoso, in cui rivolge parole di stima a colei che è stata compagna sul palcoscenico e in altre circostanze.
Ha inviato un "abbraccio molto, molto affettuoso" a una donna di cui ha sempre ammirato la determinazione, il rispetto per la musica e l'innegabile carisma, che con lui ha cantato in moltissime occasioni, molte opere tra cui Tosca, La Bohème, il Simon Boccanegra, la Luisa Miller, sulla quale apre una parentesi sottolineando che, a suo avviso, nessuno l'aveva mai cantata come lei.
La Ricciarelli, visibilmente commossa, e Carreras, estremamente sincero, neanche sta volta ha fatto mistero della sua sensibilità, rendendo evidente il fatto che quelle parole fossero rivolte a una persona che ha avuto un ruolo speciale nella sua vita di artista e uomo.
Mi scuso per la sintesi abbastanza succinta, ma sto per volare a Barcellona. Avrete mie notizie appena prima di Natale, al mio ritorno, con i post sul concerto di Natale, ed eventualmente sul concerto di Zagabria di domani sera.
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