Entrevista a Josep Carreras a Catalunya Ràdio

Josep Carreras è stato intervistato telefonicamente da Catalunya Ràdio nel pomeriggio del 20 Dicembre, lunedì, alle 4:30. L'argomento principale è il tradizionale concerto di Natale che Carreras avrebbe offerto il giorno successivo al Palau de la Música Catalana, affiancato dal Soprano navarrese Sabina Puértolas, dalla Simfònica del Vallès, e dal direttore David Giménez.


Sulle note dell'immancabile Adeste Fideles, il tenore illustra il programma del concerto, che come sappiamo, avrebbe avuto a che fare, ovviamente, con brani della tradizione Natalizia, brani religiosi, e altri che esulano un po' da questo contesto, ovvero brani che si possono ascoltare sempre, in qualsiasi periodo dell'anno, e che spesso Carreras propone nei suoi concerti in tutto il mondo. In sintesi, un programma che secondo il tenore rappresenta quello che il pubblico si aspetta da un'occasione di questo tipo.



Non mancano gli elogi per Sabina Puértolas, soprano con cui ha cantato più volte, in particolare in occasione del suo ritorno al Teatro Alla Scala di Milano, e nemmeno per David Giménez, riconoscendone la sua carriera a livello internazionale, ma neanche per la Simfònica del Vallès, orchestra sempre presente in questo tradizionale concerto.

Josep Carreras, nonostante avesse provato le canzoni la stessa mattina, è stato colto da un momento di vuoto  nel ricapitolare più specificamente i brani che faranno parte del programma del concerto, e questo suscita risate spontanee perfino a lui stesso, ma l'incertezza non è durata che un attimo, poichè il tenore è riuscito subito dopo a tracciarne una panoramica dettagliata.

Il termine della Marató de TV3 offre uno spunto per introdurre l'argomento della lotta contro la leucemia, uno dei temi più cari a Carreras: quel suo sentirsi in debito con la società e la comunità scientifica lo ha portato a creare la fondazione che porta il suo nome, per aiutare le persone che soffrono per la stessa situazione che  lui stesso ha vissuto:  il tenore tiene a sottolineare senza alcuna presunzione la qualità del lavoro che stanno svolgendo da più di vent'anni. Da sedici anni ha luogo a Leipzig un Gala televisivo per la Germania, fondamentale per il finanziamento di più di 800 progetti per un totale di più di 7 milioni di euro. Per questo Carreras ha mostrato senza mezzi termini la propria gratitudine.

La giornalista ha specificato che nell'ultimo Gala di Leipzig sono stati raccolti più di 6,6 milioni di euro per la lotta contro la leucemia, e che hanno presenziato personalità artistiche di prestigio come Sting o Michael Bolton. Questa era stata la diciannovesima edizione della Marató di TV3, e la prima si era svolta nel 1992 ed erano stati raccolti, parlando già in euro, circa un milione in sostegno delle attività della Fundación Josep Carreras. La giornalista ricorda con orgoglio e commozione gli attimi finali di quella prima edizione a fianco di Josep Carreras e, in tal proposito, quest'ultimo ricorda la sua emozione e la gratitudine in quel momento, ancora all'inizio della sua avventura con la sua fondazione, e il fatto che TV3 l'avesse scelta ha significato una grande spinta a proseguire con questa missione. Allo stesso modo per la Marató di TV3 la straordinaria, così accorata e personale determinazione di Josep Carreras, nata dall'aver vissuto sulla propria pelle l'esperienza della leucemia, per aver lottato con le proprie forze, ha giocato un ruolo determinante e li ha portati fino a questa edizione del 2010 con grande entusiasmo.

Ma c'è di più da dire sulla fondazione, ovvero sul progetto dell'istituto di ricerca, l'Institut de Recèrca Josep Carreras, che porterà il nome del tenore, il quale lo definisce la sfida forse più ambiziosa, e che hanno sognato per anni: ora si sta per realizzare un progetto fantastico, un centro che si occuperà solo di leucemia e altre emopatie maligne, e sarà un riferimento a grandi livelli. Carreras non ha però dimenticato di menzionale l'essenziale collaborazione della Generalitat de Catalunya, il Governo Catalano che ha cooperato affinchè questo sogno possa diventare realtà.

L'intervista si chiude ricordando l'appuntamento del giorno successivo al Palau de la Música Catalana e con gli auguri per un grande successo.

Comments