La quarta Champions del Barça: Abi guanya al camp i en la vida

A prescindere dal rispetto che ogni squadra merita, un blog che celebra Josep Carreras non può non essere un blog blaugrana, e per questo motivo non può non gioire per la quarta Champions che i ragazzi di Pep Guardiola hanno conquistato con la classe, con il gioco di squadra, con quella magia che solo loro possono inventare con un pallone.

Trascurando i dettagli relativi alla sporcizia che qualcuno ha voluto gettare, al tentativo disperato e in vano di infangare il nome della squadra, il Barça ha meritatamente vinto il trofeo che li premia come Campioni d'Europa, per la terza volta negli ultimi 6 anni.

Dopo un inizio che ricordava quello di due anni fa nella finale di Roma, sempre con il Manchester,  a Wembley i ragazzi hanno sedotto tutti coloro che amano il bel calcio con quell'arte che solo loro sanno creare in campo, con quel legame che li vede protagonisti sempre in 11. Genio e umiltà si prendono per mano nel gioco del FCB, elemento che ben inquadra il modo di essere del loro allenatore, Pep Guardiola.

Un'emozione che mi hanno saputo risvegliare non solo con quelle azioni incredibili che li hanno portati per tre volte in vantaggio, non solo con la gioia del loro esultare, ma ancor di più (e ce ne vuole) quando Carles Puyol ha ceduto la fascia del capitano a Eric Abidal, recentemente guarito da un cancro al fegato, permettendogli di alzare la coppa al cielo, simbolo di una grande vittoria sul campo e nella vita. Un gesto che vale più della Champions!!

photo: corrieredellosport.it

Nei panni di una culé, o culer che si dica, mi unisco con gioia all'euforia della nostra grande squadra. La migliore del mondo non solo per i singoli fenomeni, ma perché sa cosa significa essere UNA SQUADRA.

Moltes gràcies nois per fer-nos somiar altra vegada, i per convertir aquest somni en una realitat meravellosa!!

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