"Il Video della Settimana": Ten years since the 30 Years Gala at the Vienna State Opera
Benvenuti a un nuovo Video della Settimana.
La celebrazione dei trent'anni di Carreras alla Staatsoper ha acquisito una dimensione nazionale, come mostra l'iniziativa delle Poste austriache che hanno rilasciato un francobollo commemorativo, pochi giorni prima, il 23 febbraio. Nella prima edizione del francobollo, per la prima volta dedicato a un cantante e quindi motivo di grande orgoglio per il nostro tenore, sono stati emessi 750.000 esemplari. Il 10% delle vendite è stato devoluto in beneficenza alla Fondazione di Josep Carreras.
Il Gala, anch'esso benefico ovviamente, è stato strutturato in tre momenti, per un crescendo di emozioni fortissime che hanno sciolto il gelo delle temperature di quel venerdì di fine febbraio: in primo luogo un recital di brani di Leoncavallo, Puccini e Tosti, insieme al suo pianista di una vita, Lorenzo Bavaj; in coda questa prima parte, Carreras ha ricevuto in dono un assegno di duecentomila euro per la sua Fondazione, frutto del gala e dei patrocinatori.
In secondo luogo, il terzo atto di Sly, l'agonia finale del suo personaggio, insieme a Isabelle Kabatu e Boaz Daniel, diretto da David Giménez; in conclusione il quarto atto di Carmen insieme all'inseparabile Agnes Baltsa, per un finale a dir poco esplosivo.
La ORF, la Televisione Austriaca, ha emesso documentari mostrando qualche immagine di questo evento, ed è un vero peccato che queste non siano presente su You Tube.
Al termine, l'allora direttore della Staatsoper, Ioan Holender, ha dato in dono al tenore un libro che raccoglieva i programmi di ognuna delle sue performance presso la casa operistica viennese.
Carreras ha mostrato la propria gratitudine al pubblico di una Staatsoper al completo, per avergli dato l'opportunità di godere di alcune delle pagine più gloriose della sua carriera: in un'intervista a caldo aveva affermato infatti che, grazie a quello stesso pubblico sempre appassionato, si era visto passare davanti agli occhi il film delle sue grandi notti da protagonista a Vienna. Come è noto, quel trentesimo anniversario rimandava al suo debutto nel ruolo del Duca del Rigoletto, avvenuto il 28 gennaio 1974. Da allora è nata una storia d'amore ininterrotta, contenente alcuni dei momenti operistici migliori del secolo scorso. Se da questo Gala sono ormai trascorsi 10 anni, significa che il 2014 segna i 40 anni di Josep Carreras all'Opera di Vienna, con 22 ruoli operistici e più di 130 apparizioni.
Come vi dicevo e come molti di voi sapranno, è inevitabile che io mi ritrovi spesso a scrivere delle sue performance a Vienna, ma ad essere sincera non mi sento all'altezza di scrivere in un colpo solo di quarant'anni così superlativi, perché anche la più articolata sequenza di aggettivi elogiativi non potrebbe esprimere una realtà del genere: per usare un'espressione colloquiale, gli starebbe stretta.
Ho pensato quindi di posare la penna, seppur virtuale, e lasciare parlare le immagini: ho preparato un video commemorativo che comprende alcuni dei momenti leggendari. Avrei voluto inserire tutto, ma sono stata costretta a basarmi sul materiale disponibile: il resto, fa parte del tesoro degli archivi televisivi o della stessa Staatsoper.
Non aggiungerò altro, vi lascio al video, spero vi piaccia! Il tema di apertura è il primo movimento del Concerto per Pianoforte e Orchestra no.1 in Si bemolle minore di Tchaikovsky, eseguito dal pianista russo Evgeny Kissin e dai Berliner Philarmoniker diretti da Herbert von Karajan. Godetevelo!!
Spero abbiate apprezzato la mia proposta di oggi. L'appuntamento è per domenica prossima con un nuovo video. Buona settimana a tutti!!
Key facts:
Welcome to a new Video of the Week .
As some of you surely remember , the date of 27 February includes a double celebration. The first concerns Josep Carreras' comeback to Barcelona, recovered from the disease that forced him far away in Seattle for several months. Last year was the twenty-fifth anniversary, and on this occasion I wrote this post.
As regards the other event, this year is the tenth anniversary of the Gala for the 30th years of Josep Carreras at the Vienna State Opera, an opera house that is often celebrated in this blog, like it was particularly last year, on the occasion of the extraordinary concert for the twenty-five years after the legendary comeback recital of 1988.
The celebration of Carreras' thirty years at the Staatsoper acquired a national dimension, as shown by the initiative of the Austrian Post Office, which issued a commemorative stamp a few days earlier, on 23 February. In the first edition of the stamp, for the first time dedicated to the singer and then a source of great pride for our tenor, 750,000 copies were issued. 10% of sales were donated to the José Carreras Leukaemia Foundation.
The Gala, a benefit gala as well of course, consisted of three parts, for a crescendo such powerful emotions that have melted the frost temperatures of that night of late February: firstly, a recital of songs and arias by Leoncavallo, Puccini and Tosti, along with his lifetime pianist, Lorenzo Bavaj; at the end of this first part, Carreras received a check of two hundred thousand euro for his foundation, as a result of the gala and sponsors as well.
Secondly, the third act of Sly, the final agony of his character, along with Isabelle Kabatu and Boaz Daniel, conducted by David Giménez; finally, the fourth act of Carmen with inseparable Agnes Baltsa, for a really explosive finale. ORF, the Austrian Television, often broadcasts documentaries about Josep Carreras which include some fragments of this event, and it is a shame that these are not available on You Tube.
At the end of the gala, the former director of the Opera, Ioan Holender, gave him a book as a gift, a collection of the programs each of his performances there.
Carreras has shown his gratitude to the public of a completely sold out opera house, for giving him the opportunity to experience some of the most glorious pages of his career: immediatly after, he said in an interview that, thanks to that same passionate audience, he had seen before his eyes the film of his great nights in Vienna.
As is well known, the thirtieth anniversary referred to his debut as the Duke in Rigoletto, which occurred on 28 January, 1974 . Since then, an uninterrupted love story has begun, providing some of the best moments of the last century opera. If now it's 10 years since that gala, 2014 marks Josep Carreras' 40 years at the Vienna State Opera, with 22 operatic roles and more than 130 performances.
As I said, and as many of you know, inevitably I have to write of his performances in Vienna very often, but to be honest I do not feel up to writing in one post of such superlatives forty years, because even the richest sequence of laudatory adjectives can not describe such a reality: simply, it would be never enough..
So, I thought to put down my virtual pen, and let facts speak for me: I have prepared a video that includes some unforgettable moments. I wish I could include everything, but I was forced adapt to the material available: the rest is part of the treasure of either the television archives or the Staatsoper itself. Say no more, I leave you with the video, hope you like it! The opening theme is the Tchaikovsky's Concert for Piano and Orchestra no.1 in B flat minor, played by pianist Evgeny Kissin and the Berliner Philarmoniker conducted by Herbert von Karajan. Enjoy!!
Hope you have appreciated my proposal of today. See you next Sunday with a new video. Have a nice week!!
Come alcuni sapranno, la data del 27 febbraio comprende una doppia ricorrenza. La prima riguarda il rientro di Josep Carreras a Barcellona, una volta guarito dalla malattia che lo ha costretto oltre oceano per diversi mesi: l'anno scorso ne ricorreva il venticinquesimo anniversario, in occasione del quale è stato pubblicato questo post in ricordo che, se volete, potete rileggere qui.
L'altra ricorrenza, quest'anno più rotonda, riguarda il decimo anniversario del Gala per i 30 anni di Josep Carreras all'Opera di Vienna, casa operistica che viene celebrata in questo blog con assiduità, soprattutto l'anno scorso, in occasione dello straordinario concerto a venticinque anni di distanza dal leggendario recital del 1988.
L'altra ricorrenza, quest'anno più rotonda, riguarda il decimo anniversario del Gala per i 30 anni di Josep Carreras all'Opera di Vienna, casa operistica che viene celebrata in questo blog con assiduità, soprattutto l'anno scorso, in occasione dello straordinario concerto a venticinque anni di distanza dal leggendario recital del 1988.
Josep Carreras and the stamp issued by Austrian Post. |
La celebrazione dei trent'anni di Carreras alla Staatsoper ha acquisito una dimensione nazionale, come mostra l'iniziativa delle Poste austriache che hanno rilasciato un francobollo commemorativo, pochi giorni prima, il 23 febbraio. Nella prima edizione del francobollo, per la prima volta dedicato a un cantante e quindi motivo di grande orgoglio per il nostro tenore, sono stati emessi 750.000 esemplari. Il 10% delle vendite è stato devoluto in beneficenza alla Fondazione di Josep Carreras.
Il Gala, anch'esso benefico ovviamente, è stato strutturato in tre momenti, per un crescendo di emozioni fortissime che hanno sciolto il gelo delle temperature di quel venerdì di fine febbraio: in primo luogo un recital di brani di Leoncavallo, Puccini e Tosti, insieme al suo pianista di una vita, Lorenzo Bavaj; in coda questa prima parte, Carreras ha ricevuto in dono un assegno di duecentomila euro per la sua Fondazione, frutto del gala e dei patrocinatori.
In secondo luogo, il terzo atto di Sly, l'agonia finale del suo personaggio, insieme a Isabelle Kabatu e Boaz Daniel, diretto da David Giménez; in conclusione il quarto atto di Carmen insieme all'inseparabile Agnes Baltsa, per un finale a dir poco esplosivo.
La ORF, la Televisione Austriaca, ha emesso documentari mostrando qualche immagine di questo evento, ed è un vero peccato che queste non siano presente su You Tube.
Al termine, l'allora direttore della Staatsoper, Ioan Holender, ha dato in dono al tenore un libro che raccoglieva i programmi di ognuna delle sue performance presso la casa operistica viennese.
Agnes Baltsa, Josep Carreras and Ioan Holender at the end of the Gala. |
Come vi dicevo e come molti di voi sapranno, è inevitabile che io mi ritrovi spesso a scrivere delle sue performance a Vienna, ma ad essere sincera non mi sento all'altezza di scrivere in un colpo solo di quarant'anni così superlativi, perché anche la più articolata sequenza di aggettivi elogiativi non potrebbe esprimere una realtà del genere: per usare un'espressione colloquiale, gli starebbe stretta.
Ho pensato quindi di posare la penna, seppur virtuale, e lasciare parlare le immagini: ho preparato un video commemorativo che comprende alcuni dei momenti leggendari. Avrei voluto inserire tutto, ma sono stata costretta a basarmi sul materiale disponibile: il resto, fa parte del tesoro degli archivi televisivi o della stessa Staatsoper.
Non aggiungerò altro, vi lascio al video, spero vi piaccia! Il tema di apertura è il primo movimento del Concerto per Pianoforte e Orchestra no.1 in Si bemolle minore di Tchaikovsky, eseguito dal pianista russo Evgeny Kissin e dai Berliner Philarmoniker diretti da Herbert von Karajan. Godetevelo!!
Spero abbiate apprezzato la mia proposta di oggi. L'appuntamento è per domenica prossima con un nuovo video. Buona settimana a tutti!!
Key facts:
Welcome to a new Video of the Week .
As some of you surely remember , the date of 27 February includes a double celebration. The first concerns Josep Carreras' comeback to Barcelona, recovered from the disease that forced him far away in Seattle for several months. Last year was the twenty-fifth anniversary, and on this occasion I wrote this post.
As regards the other event, this year is the tenth anniversary of the Gala for the 30th years of Josep Carreras at the Vienna State Opera, an opera house that is often celebrated in this blog, like it was particularly last year, on the occasion of the extraordinary concert for the twenty-five years after the legendary comeback recital of 1988.
The celebration of Carreras' thirty years at the Staatsoper acquired a national dimension, as shown by the initiative of the Austrian Post Office, which issued a commemorative stamp a few days earlier, on 23 February. In the first edition of the stamp, for the first time dedicated to the singer and then a source of great pride for our tenor, 750,000 copies were issued. 10% of sales were donated to the José Carreras Leukaemia Foundation.
The Gala, a benefit gala as well of course, consisted of three parts, for a crescendo such powerful emotions that have melted the frost temperatures of that night of late February: firstly, a recital of songs and arias by Leoncavallo, Puccini and Tosti, along with his lifetime pianist, Lorenzo Bavaj; at the end of this first part, Carreras received a check of two hundred thousand euro for his foundation, as a result of the gala and sponsors as well.
Secondly, the third act of Sly, the final agony of his character, along with Isabelle Kabatu and Boaz Daniel, conducted by David Giménez; finally, the fourth act of Carmen with inseparable Agnes Baltsa, for a really explosive finale. ORF, the Austrian Television, often broadcasts documentaries about Josep Carreras which include some fragments of this event, and it is a shame that these are not available on You Tube.
At the end of the gala, the former director of the Opera, Ioan Holender, gave him a book as a gift, a collection of the programs each of his performances there.
Carreras has shown his gratitude to the public of a completely sold out opera house, for giving him the opportunity to experience some of the most glorious pages of his career: immediatly after, he said in an interview that, thanks to that same passionate audience, he had seen before his eyes the film of his great nights in Vienna.
As is well known, the thirtieth anniversary referred to his debut as the Duke in Rigoletto, which occurred on 28 January, 1974 . Since then, an uninterrupted love story has begun, providing some of the best moments of the last century opera. If now it's 10 years since that gala, 2014 marks Josep Carreras' 40 years at the Vienna State Opera, with 22 operatic roles and more than 130 performances.
As I said, and as many of you know, inevitably I have to write of his performances in Vienna very often, but to be honest I do not feel up to writing in one post of such superlatives forty years, because even the richest sequence of laudatory adjectives can not describe such a reality: simply, it would be never enough..
So, I thought to put down my virtual pen, and let facts speak for me: I have prepared a video that includes some unforgettable moments. I wish I could include everything, but I was forced adapt to the material available: the rest is part of the treasure of either the television archives or the Staatsoper itself. Say no more, I leave you with the video, hope you like it! The opening theme is the Tchaikovsky's Concert for Piano and Orchestra no.1 in B flat minor, played by pianist Evgeny Kissin and the Berliner Philarmoniker conducted by Herbert von Karajan. Enjoy!!
Hope you have appreciated my proposal of today. See you next Sunday with a new video. Have a nice week!!
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