La voce di Carreras illumina anche la notte di Taormina

Tanti, tantissimi annunci relativi a questo concerto, moltissimo interesse... articoli su articoli, moltissime visite su questo blog per dettagli e biglietti. E ora? Per il momento un solo articolo.

gazzettadelsud.it articolo di Matteo Pappalardo

Si annunciava una notte magnifica, nella splendida cornice del Teatro Antico in Taormina, e le promesse sono state mantenute: la voce di Carreras risplendeva anche sotto il cielo di Taormina, accompagnato per la seconda volta, dopo il trionfo parmigiano di martedì 14, dall'Orchestra del Teatro Regio di Parma, sotto la magistrale battuta di David Giménez Carreras

Stesso tenore, stessa orchestra, stesso direttore, un altro grande successo ma... un'altra cantante al suo fianco: la grande Sabina Puértolas, la quale ha regalato grandi momenti lirici.

L'articolo menziona la assenza di brani di repertorio lirico: sinceramente mi viene da sorridere, se ricordo che in ogni articolo che ho letto riguardante a questo grande evento in Sicilia si diceva "non mancheranno brani di repertorio operistico"... un pò incoerente, non trovate? Ad ogni modo, se il programma è stato lo stesso che il tenore ha proposto nella Pilotta di Parma, allora non è senz'altro mancato il gran finale operistico, ovvero il Brindisi della Traviata, che ha fatto esplodere, infiammare il pubblico... noi.

La proposta, come a Parma, ha spaziato dalla zarzuela, alle canzoni catalane, a quelle di tradizione italiana e napoletana, e all'operetta viennese, senza dimenticare grandi geni come Johann Strauss II.

Si rimarca in quest'articolo l'esperienza, la maestria, il carisma, e -aggiungo io- l'impeccabilità della battuta del nostro David... David Giménez e il prestigio di una grande orchestra come quella del Teatro Regio di Parma: la Revoltosa" di Chapi, l'intermedio da "La Boda de Luìs Alonso" di Gimenez e la famosa Ouverture dal "Pipistrello" di Johann Strauss sono state le occasioni per dimostrare quanto affermato.

Sabina Puértolas... una disinvoltura, una personalità vocale e una presenza scenica che deve aver impressionato e incantato tutti, attraverso l'esecuzione dei brani la "Canción de la Paloma" di Barbieri e "Me llaman la Primorosa" di Jerónimo Jiménez), e poi, nella seconda parte,della celeberrima aria di Vilja da "La vedova allegra" e della splendida "Les Filles de Cadix" di Delibes.
Ora che leggo bene il giornalista parla di tre encores, mentre a Parma erano stati quattro... che il Brindisi sia stata un'esclusiva di Parma? Beh in tal caso... mi sento molto, molto onorata e mi sento di parlare per tutti quelli che occupavano il Cortile della Pilotta, la sera del 14 Luglio.

Un legame particolare, quello che lega il tenore alla Sicilia: riscontra affinità tra catalani e siciliani, quasi "cugini" in merito a passionalità, per non dimenticare che la Sicilia è anche terra natale del suo idolo, il grande tenore scomparso l'anno scorso, Giuseppe Di Stefano.
Un grande ritorno, dopo 8 anni, quello di Josep Carreras a Taormina.

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