Éxito extraordinario de Carreras en Buenos Aires (muchos vídeos añadidos:1/05)

Dati gli articoli pervenuti, è evidente che è stata una grande notte quella di sabato 24 al Luna Park di Buenos Aires, una notte indimenticabile per molti, che si sono lasciati ammaliare dal fascino e dall'eleganza del fraseggio di Josep Carreras.


Il tenore catalano era accompagnato dal soprano Rebeca Olvera e da David Giménez, direttore di estrema professionalità di un'orchestra costituita da talenti locali come Oleg Pishenin (concertino), Claudio Barile (flauto), Rubén Albornoz (oboe) e Mariano Rey (clarinetto), che si sono esibiti con la Suite Farandole de L'Arlesiana di Bizet, che ha aperto il concerto, e in seguito con l'Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni e quello de la Boda de Luis Alonso di Jerónimo Jiménez.

Il filo conduttore del concerto si identifica con la canzone napoletana, con cui Carreras si è proposto più volte con i brani Vurria, Silenzio Cantatore, Pecché, Passione, Core 'ngrato, O' Marenariello; non è mancata nemmeno la canzone italiana, proposta tramite L'Ultima Canzone, Chitarra Romana, l'opera catalana con la splendida Rosó.

Onore al merito anche a Rebeca Olvera che ha raccolto grandi applausi con le sue interpretazioni di Je veux vivre, tratta da Romeo et Juliette di Gounod, Les Filles de Càdiz di Léo Delibes.

Senz'altro presente anche la Zarzuela, tanto gradita al pubblico argentino, con le interpretazioni di Carceleras de Las hijas del Zebedeo, Me llaman la Primorosa del Barbero de Sevilla, da parte di Rebeca Olvera, Ya mis horas felices di La del Soto del Parral da parte di Josep Carreras, e il celebre Dúo de la Africana eseguito magnificamente da entrambi.

Carreras è un uomo di parola, e mantiene la sua promessa relativa ad una sorpresa pensata appositamente per Buenos Aires, ovvero una sequenza di tanghi come Lejana Tierra Mía, e El día que me quieras, cantanti sapientemente dal tenore, oltre a No Puede Ser (EBBENE SI, SIGNORE E SIGNORI!!!), Solamente una vez e O mio babbino caro dal Gianni Schicchi, quest'ultimo dalla vece della Olvera. Il concerto non poteva non chiudersi con il Brindisi della Traviata, di cui abbiamo anche un breve spezzone in video.

Josep parlava del desiderio di trasmettere emozioni come proprio di ogni artista: considerando l'ovazione con cui l'ha omaggiato il pubblico porteño, che lui stesso ha dipinto come tra i più intenditori e fedeli, considerando il legame che lui stesso ha avuto con Buenos Aires, i ricordi che gli si risvegliano ogni volta che torna nella città, la missione non può che essersi compiuta anche questa volta. E bravo Josep!!!

Vi informo che il concerto verrà trasmesso dalla tv argentina TN questo venerdì 30 aprile alle ore 23 locali, corrispondenti alle prime ore del sabato 1 Maggio in Europa.

Con grandi probabilità Carreras tornerà a Buenos Aires, e più precisamente al Teatro Colon il prossimo anno.

Mi scuso per il ritardo con cui mi appresto a scrivere, ma cause di forza maggiore me l'hanno impedito. Il Senyor Carreras ha già fatto rientro a Barcelona, e ieri sera era presente al Camp Nou. Tutti uniti per infondere coraggio al Barça perché come "Anche i medici si ammalano", "Anche i più forti possono perdere": l'importante è saper perdere e farlo a testa alta, lottando e credendoci fino alla fine come hanno fatto loro ieri sera.

PERDRE AIXÍ ÉS GUANYAR!! FORÇA NOIS!!
P.S
Il blog ha raggiunto le sue prime 60.000 visite! Thank you all!!

Comments

  1. Cuanto me alegro por el Maestro. Es estupendo su éxito en Argentina. Él se lo merece. Felicidades.

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