Carreras da su "do de pecho"... con un Instituto de Investigación contra la Leucemia

Stamattina la Fundación ha segnalato quest'articolo della rivista spagnola Diario Médico, un approfondimento sul nascituro Istituto di ricerca che porterà il nome di Josep Carreras. Vi riporto qui di seguito il contenuto. L'articolo originale potete scaricarlo da qui: fcarreras.org


“Questo centro è una nuova via di speranza per combattere la leucemia. Come paziente grato, vedo che ora si apre una porta straordinaria, un sogno che 23 anni fa non ci sarebbe mai potuto succedere.” (Josep Carreras)

L’origine dell’Istituto internazionale “Josep Carreras” di ricerca contro la leucemia risale al 2003, quando il tenore affiancò questo progetto al resto delle linee di lavoro della sua fondazione, tra le quali il Registro di Donatori di Midollo Osseo (REDMO), la promozione della ricerca attraverso la concessione di borse di studio e aiuti nazionali e internazionali, gli aiuti sociali mediante appartamenti di accoglienza per pazienti e familiari, e la dotazione di infrastrutture ospedaliere.
L’istituto, creato nel Novembre del 2010, è articolato intorno a due campus, uno presso l’Hospital Clinic di Barcelona (Campus Clinico) e l’altro presso l’Hospital Germans Trias i Pujol di Badalona (Campus Germans Trias).
Come segnala Evarist Feliu, presidente dell’Associazione Spagnola di Ematologia ed Emoterapia e segretario scientifico della Fundació Carreras, “la grande forza di questo istituto risiede precisamente nella unione di due centri con una vasta esperienza nel trattamento delle Neoplasie maligne”.


Si sta tratteggiando il piano funzionale e strutturale del Campus Clinico e il progetto basico ed esecutivo dell’edificio di quasi 7.000 metri quadrati che si costruirà nel Campus Germans Trias. L’obiettivo è che l’istituto Josep Carreras sia completamente operativo nel 2013; per il momento è stata creata una struttura transitoria nei due campus ed è già in funzione. In un futuro,  verrà nominato un direttore che si incaricherà alla direzione esecutiva della fondazione.
Come aggiunge lo stesso Josep Carrerasquesto centro è una nuova via di speranza per combattere la leucemia. Come paziente grato, vedo che ora si apre una porta straordinaria, un sogno che 23 anni fa non ci sarebbe mai potuto succedere”.

“La nostra idea è privilegiare la ricerca. Per questo contratteremo un ricercatore principale per ognuna delle linee di ricerca, con un profilo di scientifico di base, e che dovrà lavorare in coppia con ciascuno dei nostri leader clinici nelle diverse linee. Crediamo che sia la miglior forma di creare un buon programma di ricerca traslazionale”, afferma Feliu.

L’istituto conta con 10 linee di lavoro diverse: leucemie acute, sindromi linfoproliferative croniche, malattie mieloproliferative croniche, gammopatie monoclonali, prove cliniche, trapianto da progenitori emopoietici e ricerca epidemiologica e preventiva, tra altri.
Il trucco per aver creato l’istituto in due ospedali che ospitano molti pazienti affetti da neoplasie maligne, e che hanno a che fare con università e centri di ricerca accreditati o prossimi al diventarlo. Pensiamo di organizzare convegni di collaborazione con questi, condividendo strutture e unità come quella del supporto logistico alla ricerca. Nell’area più strettamente scientifica, crediamo abbia nettamente più senso condividere piattaforme tecnologiche e di supporto, come per esempio il biobanco” spega Feliu.

Il presupposto approssimato dal 2011 al 2015 sarpa di 25 milioni di euro. La Fundació Internacional Josep Carreras finanzierà le opere che si realizzeranno nel Campus clinico e la costruzione dell’edificio nel campus Germans Trias, così come le rispettive equipes, per un valore totale di 14 milioni di euro (per questo ha a che fare con un credito dell’Instituto de Salud Carlos III, e un aiuto de La Caixa).

Il mantenimento dell’istituto sarà a carico della Generalitat de Catalunya e delle apportazioni competitive che ottengano i ricercatori, così come convegni di collaborazione con l’industria e imprese di biotecnologie. Per questo motivo è stata creata una nuova fondazione sempre presieduta da Josep Carreras, con rappresentanti dei dipartimenti di Sanità, Educazione e Scienze della Generalitat, la Universidad de Barcelona, la Universidad Autònoma de Barcelona, il Comune di Badalona, e la Fundació Internacional Josep  Carreras

Il principale obiettivo attualmente è la contrattazione di 95 persone, 46 delle quali ricercatori, che si compirà progressivamente. “Principalmente stiamo lavorando intensamente per creare la direzione della gestione. Successivamente, e durante i prossimi due o tre anni, andremo aggiungendo ricercatori principali per le diverse linee e personale per le piattaforme tecnologiche, attraverso convocazioni pubbliche internazionali. Cerchiamo ricercatori di base che mantengano una buona interlocuzione scientifica con i leader clinici di ogni linea” conclude Feliu.

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