Zacatecas acoge a Josep Carreras: "Me gustaría ser recordado como un artista y un hombre honesto"

THE CONCERT WILL BE BROADCASTED LIVE ON SATURDAY NIGHT 8PM MEXICAN TIME ON THE FESTIVAL DE ZACATECAS WEBSITE.

Mancano poco più di quarantotto ore al concerto che Josep Carreras offrirà al pubblico di Zacatecas presso la Plaza de Armas, per l'inaugurazione del Festival Cultural di Zacatecas nella sua venticinquesima edizione.

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Per l'occasione, il tenore ha concesso una conferenza stampa, accompagnato da David Giménez e dal titolare del Instituto Zacatecano de Cultura “Ramón López Velarde”, Gustavo Salinas Íñiguez, presso la sala San Pedro del Hotel Quinta Real.

 

Foto: zacatecasonline.com.mx

A nome della città, il Sindaco Miguel Alonso Reyes, si dice orgoglioso del fatto che il Festival possa contare con una figura universale, qualcuno riconosciuto sia per il suo contributo nel mondo operistico sia per il superamento di sfide personali, come Josep Carreras, il quale, dopo qualche giorno di permanenza nella città messicana, ne ha riscontrato il calore, la cordialità ed il rispetto di chi vi abita: una permanenza proficua sia professionalmente, sia a livello personale. 

Si è detto inoltre orgoglioso di poter cantare circondato dallo splendore della Plaza de Armas e della cattedrale, che presentano caratteristiche cui senz'altro si intona il programma del concerto: tutto è predisposto affinché il pubblico possa gradire in modo quanto offerto, e manifesta la sua sicurezza in merito al ruolo attivo che il pubblico avrà in questo obiettivo.

Carreras ha saputo conquistarsi ulteriormente Zacatecas impegnandosi a dare un'occhiata alla Marcha de Zacatecas, pezzo che non conosce, ma che farà il possibile per interpretare durante il concerto, se si conformasse alle sue possibilità interpretative.

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In particolare si è soffermato sul privilegio proprio degli artisti di entrare in comunione con il pubblico a livello emotivo, nel piano dei sentimenti e delle emozioni: da ciò si evince la fortuna dell'artista per il suo potere di comunicare quanto ha dentro, di condividere il piacere del canto, e di far dimenticare per un paio d'ore attraverso questo i problemi che ci sono nel mondo.

Quanto più la fine si avvicina, tanto più si vivono intensamente i momenti trascorsi sul palco: questa è l'idea del tenore che, come più volte ha dichiarato, intende proseguire con la sua attività di concerti e recital ancora per qualche anno; ha inoltre affermato che vorrebbe essere ricordato come un artista e un uomo onesto, il resto non ha molta importanza.

Le incursioni dei cantanti d'opera in altri generi musicali, più leggeri e popolari, sono molto frequenti, e Carreras ne ha fatto esempi ricordando diverse collaborazioni: il cantante d'opera bene o male può cantare rock, ma un cantante rock è difficile che possa cantare Tristano e Isotta di Wagner.  A Carreras piace cantare per diversi tipi di pubblico: dal più serio ed intenditore, al meno familiare con questa musica "seria". La missione è sempre la stessa: trasmettere emozioni, arrivare al pubblico.

Dopo Zacatecas, il tenore è impegnato a Buenos Aires e in Uruguay, oltre ad avere progetti in ambito discografico, di cui però preferisce non approfondire i dettagli.

Non ci resta che aspettare il concerto di sabato, e se questo sarà anticipato da buone notizie dal Bernabeu, allora il risultato raggiungerà  veramente l'apoteosi.