Noite de emoções com Josep Carreras em Lisboa
Lo scorso sabato, presso il Pavellão Atlântico di Lisbona si è tenuto il concerto di Josep Carreras finalizzato alla celebrazione del 75 anniversario di Renascença, stazione radiofonica nazionale. Ad accompagnarlo, il soprano statunitense Ailyn Pérez, la cantante di Fado Carminho, entrambe onoratissime di potersi esibire a fianco di uno dei più grandi tenori del mondo, e l'Orchestra Sinfonietta de Lisboa diretta dal Maestro David Giménez.
Come Josep aveva già annunciato in un'intervista precedente al concerto, il programma verte su un repertorio molto vario, con opera, zarzuela, canzoni italiane, napoletane, e senza dubbio qualcosa di portoghese non avrebbe potuto mancare proprio per la contentezza di essere tornato a esibirsi in un paese del quale ha sempre apprezzato la cordialità e l'affetto delle persone, oltre alla cultura più generale come musica e gastronomia.
Ho dovuto attendere tanto per il post, dal momento in cui tra l'abbondante materiale fotografico e video, come poi vedrete, mancava un articolo dettagliato su cui mi potessi basare per commentarvi il concerto. Ringrazio tantissimo una persona (lei sa chi è) per la sua testimonianza personale!!
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Dopo il consueto avvio orchestrale con L'Arlesienne Suite Farandole, Josep Carreras ha iniziato con L'Ultima Canzone, per poi passare a Vurria che, come indica l'articolo, è stata magnificamente interpretata, nonostante le condizioni vocali del tenore ormai non rispecchino più quelle di un giovanissimo cantante. Ovvio, direi... ma l'arte dell'interpretazione, quella sì, se non è sempre la stessa, con gli anni ha acquisito livelli sempre più alti. Quella stessa passione che caratterizza il modo di comunicare sul palco di Carreras, si è manifestata nuovamente con Rosó (Pel teu amor), brano che con lui condivide la patria. Nel primo duetto della serata, il tenore è stato affiancato da Carminho nell'intepretazione, un po' particolare, dell'Ave Maria di Schubert.
In questa prima parte, conclusasi con con l'Ouverture de Der Zigeunerbaron di Strauss, e con il brano The Impossible Dream, eseguito sempre con grande vigore da Carreras, si è esibita anche Ailyn Pérez, magnifica soprano la cui voce mi rimase impressa fin dall'epoca di quei concerti a São Paolo del 2010. I brani che ha proposto, entrambi tratti dalla migliore tradizione operistica, sono stati Quando me'n vo da La Bohème di Puccini e Je Veux Vivre da Roméo et Juliette.
Prima di riprendere con la seconda parte, Josep Carreras si è rivolto al pubblico del Pavellão Atlântico per manifestare il proprio orgoglio per essere stato chiamato a partecipare a questa celebrazione così speciale, per il 75 anniversario di Renascença, una stazione radiofonica di riferimento in Portogallo. Dopodiché è stato il momento di Passione, un brano dal titolo molto eloquente e che per questo risulta così straordinariamente adeguato per il tenore catalano, cosa che ha dimostrato anche a Lisbona. Subito dopo, la cantante portoghese, Carminho, si è esibita in singolo con il brano Pedras da minha rua, per poi ricongiungersi con Carreras per un altro duetto, Pomba Branca. Dopo la magnifica sorpresa di Musica Proibita, di nuovo un momento tutto per il grande soprano, Ailyn Pérez, protagonista di una splendida versione di Júrame, seguito dalla terza ed ultima esibizione della sola orchestra, la Sinfonietta de Lisboa, diretta impeccabilmente da David Giménez: La Boda de Luís Alonso, e un'altro duetto, stavolta tra soprano e tenore, con l'immancabile Dúo (y jota) de la Africana. Un brano a testa per concludere la parte ufficiale del concerto: De España Vengo per la Pérez e la celeberrima Core 'ngrato, perché non potrebbe esserci conclusione di maggiore intensità.
In questa prima parte, conclusasi con con l'Ouverture de Der Zigeunerbaron di Strauss, e con il brano The Impossible Dream, eseguito sempre con grande vigore da Carreras, si è esibita anche Ailyn Pérez, magnifica soprano la cui voce mi rimase impressa fin dall'epoca di quei concerti a São Paolo del 2010. I brani che ha proposto, entrambi tratti dalla migliore tradizione operistica, sono stati Quando me'n vo da La Bohème di Puccini e Je Veux Vivre da Roméo et Juliette.
Prima di riprendere con la seconda parte, Josep Carreras si è rivolto al pubblico del Pavellão Atlântico per manifestare il proprio orgoglio per essere stato chiamato a partecipare a questa celebrazione così speciale, per il 75 anniversario di Renascença, una stazione radiofonica di riferimento in Portogallo. Dopodiché è stato il momento di Passione, un brano dal titolo molto eloquente e che per questo risulta così straordinariamente adeguato per il tenore catalano, cosa che ha dimostrato anche a Lisbona. Subito dopo, la cantante portoghese, Carminho, si è esibita in singolo con il brano Pedras da minha rua, per poi ricongiungersi con Carreras per un altro duetto, Pomba Branca. Dopo la magnifica sorpresa di Musica Proibita, di nuovo un momento tutto per il grande soprano, Ailyn Pérez, protagonista di una splendida versione di Júrame, seguito dalla terza ed ultima esibizione della sola orchestra, la Sinfonietta de Lisboa, diretta impeccabilmente da David Giménez: La Boda de Luís Alonso, e un'altro duetto, stavolta tra soprano e tenore, con l'immancabile Dúo (y jota) de la Africana. Un brano a testa per concludere la parte ufficiale del concerto: De España Vengo per la Pérez e la celeberrima Core 'ngrato, perché non potrebbe esserci conclusione di maggiore intensità.
Photo by Ailyn Pérez: twitter.com
Mi dicono siano stati ben sei gli encores: Chitarra Romana cantata dal solo Carreras, mentre il soprano si è cimentata in I could have danced all night, tratta dal musical My fair lady, e Carminho si è esibita nel suo genere prediletto, il Fado portoghese. Nuovo duetto tra i soprano e tenore con Non ti scordar di me, durante il quale Ailyn Pérez ha colto di sorpresa Josep Carreras costringendolo a ballare per qualche secondo, cosa che normalmente non ama molto fare. Sicuramente un episodio divertente, forse un po' meno per il tenore. Ancora Carreras con una straordinaria Torna a Surriento, e infine un Brindisi de La Traviata un po' originale che ha schierato tutti e tre gli artisti: a dire il vero però, Carminho non se l'è sentita di partecipare attivamente nel brano, nonostante Carreras la incoraggiasse a prendervi parte.
E così quest'anno conta con un altro grande concerto, al di là di qualche problema tecnico di amplificazione, per la sua collezione!!
FELICITATS JOSEP!!
Key facts:
◦ Last Saturday, Josep Carreras held a concert at the Pavellão Atlântico in Lisbon, to celebrate the 75th anniversary of Renascença, a main national radio station in Portugal. The tenor performed also with the north-american soprano Ailyn Pérez and the Fado protuguese singer Carminho, together with the Lisbon Sinfonietta Orchestra conducted by David Giménez.
As Josep had previously announced the program would be based on opera, zarzuela, italian and neapolitan songs, and something typically portuguese too, since he was very happy to perform again in Portugal, where he has always appreciated the kindess and cordiality of people, a part from gastronomy.
I just would like to thank someone for her testimony, for sharing the details of this concert, as articles came out a bit late.
◦ After L'Arlesienne Suite Farandole played by the Orchestra, Josep Carreras started with L'Ultima Canzone and Vurria, wonderfully interpreted as underlined in one of the articles above, even though his vocal current conditions don't represent a young singer anymore, but this sounds so obvious, doesn't it? He put the same passion in the inerpretation of Rosó (Pel teu amor), with whom he shares the homeland. In the first duet of the show, he sang a particular version of Schubert's Ave Maria due to Carminho's contribution. After the second orchestral moment with Der Zigeunerbaron Ouverture by Strauss, an energic rendition of The Impossible Dream marked the end of the first part, in which also the great soprano, Ailyn Pérez, performed with two operatic pieces: Quando me'n vo, from La Bohème, and Je Veux Vivre from Roméo et Juliette.
◦ Before continuing with the second part, Josep Carreras addressed to the audience, sharing his great honour for having been called to take part into such celebration, the 75th anniversary of Renascença, a referential radio station in Portugal. Then he sang Passione, a title that reflects the very essence of the song that fits Carreras perfectly, as demonstrated in Lisbon once again. Immediatly after, Carminho offered her version of Pedras da minha rua, and then she joined Carreras in another duet, Pomba Branca. In addition to the great surprise of Musica Proibita, another great moment signed by Ailyn Pérez with the song Júrame, before singing with Josep Carreras El dúo (y jota) de la Africana. Before this duet, the Orchestra performed alone for the third time of the evening, playing La Boda de Luís Alonso (Intermezzo), conducted by David Giménez. A song each for the two opera singers: De España Vengo sung by the soprano, and Core 'ngrato for the tenor, because there could not be a more intense ending.
◦ Six encores: Carreras started with Chitarra Romana, while the soprano chose I could have danced all night, and Carminho performed in a Fado song. One more duet for Carreras and Pérez who sang together Non ti scordar di me: during this very duet, Ailyn Pérez took Carreras by surprise making him dance for a while. It must have been funny, but probably not for Josep who normally does not like dancing. Then, the tenor offered a wonderful rendition of the neapolitan song Torna a Surriento, and the concert finished with a trio version of the Brindis from La Traviata: even though Carreras tried to encourage her, Carminho, who stayed in the middle, didn't really contribute to the song. So, another great concert in this 2012... no matter some problem due to harsh amplification!! Congratulations Josep!!!
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