"Il Video della Settimana": Josep Carreras, Montserrat Caballé and Juan Pons in a fragment of the 2nd act of Tosca

Benvenuti per un nuovo Video della Settimana.

Cerchiamo di rendere un po' interessante questo mese d'agosto in cui molti, me compresa, si godranno le meritate vacanze. Per questa prima domenica d'agosto vorrei riproporvi un momento operistico di particolare intensità e che risale a più di trent'anni fa. Sono certa che tutti lo conosciate molto bene, soprattutto chi si riscopre sempre particolarmente sensibile di fronte a quell'ampio ventaglio di sentimenti tradotti in musica in maniera sublime dal grande Giacomo Puccini. Se non ricordo male, credo di non aver ancora proposto la Tosca in queste edizioni settimanali. Certo, parlando di Tosca forse vi sareste aspettati qualche altro momento, magari preso in prestito dal primo o ancor di più dal terzo atto. Scegliendo il secondo atto spero di non deludere le vostre aspettative, ma in tal caso vi assicuro che questa sensazione svanirà non appena avrete visto le immagini. Ho un buon motivo che avvalora la mia scelta, qualcosa che per altro vi avevo già accennato nel video precedente: il congedo del grande baritono di Minorca, Juan Pons. Il suo nome è stato unito a quello del nostro Josep in vari momenti, non solo per le cerimonie olimpiche, bensì ad alti momenti d'opera, da Tosca a Sly. Senza contare che anche Juan Pons debuttò al Liceu nel 1970 come membro del Cor del Liceu con la verdiana Aida, opera con cui ha concluso la sua carriera operistica lo scorso lunedì 30 luglio. L'omaggio del Liceu mi ha profondamente commossa, se volete potete guardarvelo qui.


Sia in Tosca sia in Sly, il ruolo del baritono coincide con quello dell'antagonista del personaggio interpretato dal tenore: in entrambe le occasioni, quindi, Juan Pons doveva indossare i panni del nemico: una mia cara amica che dopo aver assistito a una funzione di Sly a Zurigo andò a salutare gli artisti nei camerini, una volta mi ha detto che al complimentarsi con Juan Pons per la brillante interpretazione del Conte, questo le rispose commosso che Doveva dimenticare per forza che era il suo amico Josep cui stava nuocendo in scena, perché in tutta la sua vita non sarebbe capace di recargli alcun danno. Questo è Juan Pons, e questo è l'affetto sincero che Josep Carreras suscita nei suoi colleghi di tutta una vita.

Tornando a Tosca, la presenza scenica di Pons era ideale per il personaggio di Scarpia. Una delle migliori interpretazioni di questo ruolo, senza alcun tipo di dubbio. In questa funzione di Nizza del 1980, rivediamo il momento compreso nel secondo atto in cui Scarpia tenta di estorcere informazioni a Tosca, la quale esasperata non riesce a mantenere il segreto, per paura che Cavaradossi, i cui gemiti di dolore la stavano lacerando, continuasse a subire atroci torture. Invano, come suggerisce il finale tragico dell'opera. Una volta confessata la verità, Cavaradossi riappare in scena, trascinato quasi esanime dalle guardie, e all'apprendere il tradimento, seppur a fin di bene, di Tosca viene rianimato un' ira, che poi si trasforma sfrontatezza un po' troppo imprudente, che lo porta a esultare davanti alla vittoria di Bonaparte ("Vittoria!! Vittoria!!"), denunciando tutto il suo risentimento. Tale reazione potrebbe far apparire Mario Cavaradossi un po' troppo incosciente, ma al di là di questo l'amore per i propri ideali, veicolato da quello sguardo fiero che Carreras ha sempre reso splendidamente, è un sentimento molto nobile. In sintesi, è uno di quei momenti resi ancor più topici dal poter riunire nella stessa scena tre grandissimi come Caballé, Carreras e Pons. Godetevelo!!


Spero che abbiate apprezzato la mia proposta di oggi!! L'appuntamento è per domenica prossima per un nuovo video. Auguro a tutti una splendida settimana!!

Key facts 

Welcome for another Video of the Week. 
◦ Let's try to make this month of August, where many of us will have holidays, a bit interesting. For this first Sunday of August I would like to propose you a particularly intense operatic moment dating back to more than 30 years ago. I'm sure that all of you know it very well, particularly those of you who love such great variety of feelings translated into sublime music by the great composer, Giacomo Puccini. If I'm not wrong, I think I haven't chosen Tosca before for the Video of the Week. Probably, talking about Tosca, you expect some other fragment of it, from the 1st or 3rd act; anyway I hope not no let you down your expectations, but I have a good reason to choose the 2nd act, something I had already told you for the last video: Juan Pons's farewell to operatic stage after a 42 year- golden career. The name of this great baritone from Menorca has been close to the one of Josep Carreras for a long time, not only for the Olypmic ceremony, but especially for marvellous cast in opera, from Tosca to Sly. Moreover, Juan Pons made his debut as a singer at the Liceu, in 1970 too: he was part of the Liceu Choir, and made hsi debut with Aida, the same opera he closed with, last Monday. The Liceu hommage moved me deeply, you can watch it here. 
◦ Both in Tosca and Sly, for example, the role of the baritone overlaps with the antagonist of the one interpreted by the tenor, so Pons has to wear the shoes of the villain: a dear friend of mine once told me that, after attending a great performance of Sly in Zürich, she went to greet the artist behind the scenes, and when she congratulated Juan Pons for his great interpretation, he answered that he had necessarily to forget that it was his dear friend Josep who was suffering on stage, as he could never hurt him in his life. This is Juan Pons, and this is the kind of affection Josep Carreras ispired in his closest collegues. 
◦ Back to Tosca, Juan Pons' scenic presence was perfect for Scarpia: it is one of Scarpia's best interpretation ever, without doubts. In this Nice performance of 1980, we will watch again the very moment of the second act, the so-called "torture scene", in which Scarpia forces Tosca to tell the truth, and at the end she accepts as she couldn't stand Cavaradossi's groans of pain more. Of course it was in vain, as the tragic ending reveals. Once she confessed, Mario arrived on stage, unconcious, dragged by guards. When he learns that Tosca had betrayed him, even though she did it for love, he was revived with anger and the with exultation because of Bonaparte's victory (Vittoria!! Vittoria!!). Such reaction might reveal lack of prudence, lack of sense, but anyway the love for one's ideas, vehicled by such pride Carreras expressed so well with his eyes, is actually a noble feeling. To make long story short, this is one of the moments made even greater by joining three wonderful artists such as Caballé, Carreras and Pons. Enjoy it!! 
Hope you have appreciated my proposal of today. See you next Sunday for another video. Have you all a nice week!!

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