"Il Video della Settimana": Josep Carreras and Ileana Cotrubas sing the duet of the first act of L'Elisir d'amore
Benvenuti per un nuovo Video della Settimana.
Questa settimana ha visto la successione di due eventi importante come la premiazione di Josep con la Medaglia e la Placca Josep Trueta 2012 da parte della Generalitat de Catalunya, e il concerto di ieri sera presso il Pavelhão Multiusos di Guimarães, Capitale Europea della Cultura 2012, sul quale sto già mettendo da parte un po' di materiale, nell'attesa di maggiori informazioni.
La scelta di quest'oggi mi ha messo in crisi: l'unica certezza è che volevo qualcosa di Opera, perché è un po' di tempo che manca: sono consapevole di aver insistito molto con il recital nell'ultimo periodo, per questo motivo volevo riportare qualche momento operistico di grande splendore. Non sono però riuscita a trovare coincidenze di nessun tipo come anniversari o di altro genere, e soprattutto non volevo ripetermi con altro che ho già proposto in passato. Ma quando si tratta di qualcosa di speciale, penso che possa essere celebrato al di fuori di ogni ricorrenza. Credo che questo sia un caso di questo tipo, e spero che sia così anche per voi.
È stato così che mi sono imbattuta in un frammento operistico che ho sempre amato in modo particolare e che mi è sempre parso significativo anche al di là del contesto relativo alla trama dell'opera di cui fa parte. Come vi sarete resi già conto, oggi si parla di Gaetano Donizetti e de L'Elisir d'amore: si tratta di una funzione del 1982 presentata all'Opera di Vienna, la Wiener Staatsoper, e che vanta interpreti del calibro di Josep Carreras come Nemorino e Ileana Cotrubas come Adina. Questo è il duetto del primo atto: "Chiedi all'aura lusinghiera".
L'Elisir è riconosciuta universalmente come un'opera molto piacevole, leggera nel senso più positivo del termine, ben lontana dal tragico e dal dramma di altri grandi capolavori. L'Opera non è fatta solo di eroi e vinti, ma anche di personaggi come il nostro Nemorino, teneramente naïve e innocente come un giovane innamorato. Ma questo non deve indurre a pensare che si tratti di un personaggio poco profondo: l'opera è piena di versi d'amore che sono entrati nella storia, ma quelli pronunciate da Nemorino in questo duetto sono per me tra le più autentiche e meglio rappresentative del sentimento amoroso: il giovane, come previsto nel libretto di Felice Romani, rappresenta il sentimento che prova per la sua Adina, fanciulla capricciosa e inizialmente avversa all'amor fedele e costante, con l'immagine del fiume che a partire dalla sorgente viene inevitabilmente spinto dal potere della corrente a disperdersi, a morire nel mare. Nemorino assimila così l'amore alla spietata corrente, al "poter che non sa dir", e credo che si tratti di una similitudine estremamente efficace perché spesso non siamo in grado di motivare razionalmente il sentimento, ma ci si sente inevitabilmente trasportati da questo potere. Il testo del duetto presenta una struttura simmetrica cui questa tenera immagine di Nemorino viene a contrastarsi con la natura infedele dell'aura lusinghiera, l'immagine evocata da Adina.
L'Elisir è riconosciuta universalmente come un'opera molto piacevole, leggera nel senso più positivo del termine, ben lontana dal tragico e dal dramma di altri grandi capolavori. L'Opera non è fatta solo di eroi e vinti, ma anche di personaggi come il nostro Nemorino, teneramente naïve e innocente come un giovane innamorato. Ma questo non deve indurre a pensare che si tratti di un personaggio poco profondo: l'opera è piena di versi d'amore che sono entrati nella storia, ma quelli pronunciate da Nemorino in questo duetto sono per me tra le più autentiche e meglio rappresentative del sentimento amoroso: il giovane, come previsto nel libretto di Felice Romani, rappresenta il sentimento che prova per la sua Adina, fanciulla capricciosa e inizialmente avversa all'amor fedele e costante, con l'immagine del fiume che a partire dalla sorgente viene inevitabilmente spinto dal potere della corrente a disperdersi, a morire nel mare. Nemorino assimila così l'amore alla spietata corrente, al "poter che non sa dir", e credo che si tratti di una similitudine estremamente efficace perché spesso non siamo in grado di motivare razionalmente il sentimento, ma ci si sente inevitabilmente trasportati da questo potere. Il testo del duetto presenta una struttura simmetrica cui questa tenera immagine di Nemorino viene a contrastarsi con la natura infedele dell'aura lusinghiera, l'immagine evocata da Adina.
Le interpretazioni e le presenze sceniche della Cotrubas e di Carreras incarnano splendidamente i due personaggi: in particolare, la tenerezza di quell'eterna espressione giovanile del volto del nostro tenore che all'epoca era poco più che trentenne, regala un'immagine adorabile e tremendamente verosimile del giovane ed ingenuo innamorato del melodramma comico di Donizetti: al suo Nemorino non occorre assumere alcun elisir per conquistare e fare innamorare. Ci riesce e basta per come si presenta, per quello che dice e soprattutto per come lo dice. Godetevelo!!
Spero abbiate gradito la mia proposta di oggi. L'appuntamento è per domenica prossima con un nuovo video. Buona settimana a tutti!!
Key facts:
◦ Welcome to a new Video of the Week.
This week has dealt with two important events such as the Josep Trueta Medal 2012 with which Josep Carreras has been awarded by the Government of Catalonia, and the concert that took place yesterday evening at the Pavelhão Multiusos of Guimarães, European City of Culture 2012, about which I'm collecting material but still waiting more infos.
The choice of today has been extremely hard: what I knew was that I wanted some Opera, as it had been missing for long: I'm aware that lately I have been proposing a lot of recital repertoire, that's why I wanted Opera to be back here with some golden moment. Though I have been looking for some coincidence, such as anniversaries, I have found none, and also I didn't want to offer the same videos. But when it's something special, I think that it has to be celebrated besides coincidences and anniversaries. According to me, this is one of these cases... hope it's the same for you.
So, I stumbled in this operatic fragment I have always loved so much, also because it's so meaningful besides the context of the opera it belongs to. You must have already realised that today we are talking about Gaetano Donizetti and his L'Elisir d'amore: it's a performance dating back to 1982, it was at the Vienna State Opera, and deals with wonderful interpreters such as Josep Carreras as Nemorino and Ileana Cotrubas as Adina. This is the duet of the first act "Chiedi all'aura lusinghiera".
◦ The Elisir is commonly regarded as a lovely opera, very light (in the most positive sense), far away from the tragic and the dramatic typical of other great masterpieces. But Opera is not made only by great heroes and losers, but also by characters like our Nemorino, so naïve and pure like in general young lovers are. Anyway, this can't make you think that he's not a deep character: opera is full of lines of love, some of which are extremely famous, but the image which Nemorino associates love with is, according to me, one of the most effective, authentic and that best represent love: the young man, as exbected by the libretto written by Felice Romani, describe his feeligs towards Adina, spoiled girl against faithful and constant love, associating it with a river driven by a powerful stream from the head to the sea where it dies hopelessly. According to him, love is like this stream, "a power he can't explain" ("un poter che non sa dir), an effective comparison because we actually can't explain the reason that moves our feelings, but we are simply driven by their power. The lyrics of this duet have a parallel structure in whic this tender image by Nemorino contrasts with unfaithful nature of the flattering aura, the image evoked by Adina.
◦ Cotrubas' and Carreras' interpretation and stage presence perfectly embody the two character: particularly, tenderness and such "forever young" expression in the face of our tenor that, at that time was in his early 30, offer an adorable and tremendously convincing image of the young naive lover of the so-called melodramma giocoso by Donizetti: his Nemorino didn't need to drink any elixir to make us fall in love. He simply succeded in it for how he was, for what he said and how he said it. Enjoy!!!
I hope you have appreciated my proposal of today. See you next Sunday with a new video. Wish you alla nice week!!
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