Review from Berlin - Daily Mail Interview

La Spagna offre in questo articolo la review del concerto di Berlino. Un altro successo alla sua collezione.

Date : 5th December 2008



El tenor José Carreras conquista la Filarmónica de Berlín con el ímpetu de su "Mediterranean Passion"

El tenor español José Carreras conquistó hoy al público de la Filarmónica de Berlín, al que puso en pie en hasta cinco ocasiones con el brío de su "Mediterranean Passion", una selección de temas italianos y españoles. Bajo la batuta del director David Giménez -sobrino suyo- y acompañado por la Nueva Filarmónica de Fráncfort, Carreras se alternó sobre el escenario con la soprano irlandesa Celine Byrne con quien cantó varios dúos, entre ellos un fragmento de "El Dúo de la Africana" de Manuel Caballero. La velada integró un repertorio de dieciséis temas, a los que se sumaron dos fuera de programa y cuatro "bises" que Carreras obsequió al público berlinés, rendido ante su virtuosismo. Una Filarmónica con más de media entrada brindó calurosos aplausos tras cada pieza musical, especialmente después de que el tenor entonara inesperadamente "Granada, tierra soñada por mí", del mexicano Agustín Lara, al término del recital, lo que llevó a Carreras a regalar algunos temas extra. Piezas italianas como "Marechiare" de Francesco Paolo Tosti y "Chitarra Romana" de Eldo di Lazzaro y las españolas "La Boda de Luis Alonso" de Jerónimo Jiménez y "La Vida Breve" de Manuel de Falla Luna conformaron el programa oficial, junto con algún tema en catalán como "Cançó d'amor i de guerra", de Rafael Martinez Valls.

Carreras, nacido en Barcelona en 1946, interpretó sobre el escenario una selección musical, que conjuga delicadeza e intensidad, recogida en su nuevo trabajo discográfico con el que se encuentra de gira por Europa. Durante las más de dos horas que duró el recital, prolongado por los sucesivos "bises", el tenor buceó en sus raíces musicales aglutinadas bajo el epígrafe de "mediterráneas" a las órdenes de Giménez, director de la Orquesta Sinfónica del Vallés (OSV). Después de actuar en Berlín, el tenor llevará su "Mediterranean Passion" hasta las ciudades de Nuremberg y Hamburgo en los próximos días y, el día 18 de este mes, protagonizará su tradicional gala televisiva contra la leucemia en Alemania desde Leipzig (este del país).

The Daily Mail ci propone quest'altra intervista, in cui vengono affrontati diversi argomenti: emerge il fatto che per il momento il tenore non intende ritirarsi, in quanto troppo legato a questa professione-hobby, considerando anche che si trova ancora in condizioni di poterla svolgere più che dignitosamente.
Il giornalista si è imposto di indossare le vesti dell'avvocato del diavolo per ottenere le risposte che cercava, ma leggendo mi pare di intuire che dall'altra parte abbia trovato un "avversario" perfettamente in grado di gestire la situazione. Dopo essersi scontrato con l'adorazione dello staff femminile del tenore catalano, riesce finalmente ad incontrarlo. Carreras canterà a giorni nella Royal Albert Hall di Londra in un gala speciale di beneficenza, che vedrà la partecipazione di altri ospiti sensazionali come il soprano Kiri Te Kanawa. Le tende vengono tirate, troppa luce non fa bene a José, che educatamente chiede il permesso di soddisfare il suo bisogno.

Rivela che sì, capita di cantare anche in bagno, ma di certo non canta seguendo mentalmente uno spartito: la sua carriera non è di certo disperata fino a quel punto.

Il giornalista sembra non capacitarsi di questo discacco dalle proprie origini di "cantante d'opera" in favore di concerti e recital di canzoni, dal momento in cui il passato di Carreras parla chiaro e molti critici avevano giudicato la sua voce migliore di quella di Pavarotti e Domingo, e per di più il tenore si sente accusato per la sua intonazione spagnola "fuori luogo" e la lenizione della consonante "s". Sono accuse che lasciano il tempo che trovano, e quest'ultima della S risuona piuttosto ridicola, in quanto sembrerebbe sfatare il mito della fortissima inclinazione della lingua spagnola, e catalana, a questo tipo di consonante. Carreras risponde con umiltà, scusandosi e ringraziando per la correzione. In questo caso, niente sarebbe stato meglio di un pò di innocua diplomazia, anche se il movimento del suo sopracciglio sembra aver parlato per lui.

"Che la sua esperienza con la Leucemia abbia lavato via la sua natura latina?" si chiede il giornalista.

Io saprei rispondere a questa domanda, ma evito.

Seguono le domande "Chi era il rispettivo Numero 1, Numero 2 e Numero 3 fra i Tre Tenori. Io mi chiedo "Perchè?" invece. Carreras risponde con grande ironia, basandosi sull'ordine alfabetico. D'altronde quale altra risposta avrebbe meritato una domanda di questo genere?

Si passa per un attimo alle cose serie, come la scomparsa di Luciano Pavarotti e il sentimento che lo legava a lui di amicizia fraterna.

Si tocca l'argomento dei concerti dei Tre Tenori, inizialmente concepiti per raccogliere i fondi per la Fondazione, spesso e volentieri accusati di interesse puramente commerciale e dequalificanti del prestigio che detiene l'Opera.

Se andate avanti a leggere le righe successive di renderete conto di come sia incredibile come qualcuno si diverti a provocare di continuo, ed è ammirevole la calma e l'esperienza di chi viene provocato e risponde senza la minima intenzione di raccogliere. José sarà anche bravo a trattenersi, ma risulta che una delle caratteristiche per cui splendeva come cantante d'opera, e continua a splendere ora, lo accompagna anche nella vita di tutti i giorni, e questa è la sincera espressività del viso, che non mente mai.

Molti lo stimano anche per questo. Anche io. Ma devo dire che io lo stimo anche per come si è congedato. Leggete qui, non ci sono parole.


'I am a little nervous with strangers,' he says. 'But I'm not tight inside. I think I am impulsive.' 'With women?'
'Chairs. I have thrown chairs but only during football matches. Generally, I am well-behaved. I do not like to make people angry.' I am thinking this is a key to his paradoxical nature, when Carreras suddenly steers me towards the lift, presses a button marked 'Roof' and, as the doors slam shut, shouts: 'Goodbye. So nice meeting you.'
After a short interval he joins me on the parapet, pleased with his joke and twinkling like crazy. 'Are you sure you don't like to make people angry?' I retort, twinkling back through narrowed eyes.

GRANDE JOSEP!

Sorry but, I can't shut up myself.
Lo siento, pero esta vez no puedo callarme.

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