Mediterranean Passion in Erfurt und Dresden
La stampa tedesca invece non risparmia critiche:
Afferma infatti che non bastano le promesse di una locandina a garantire una serata indimenticabile sotto ogni punto di vista. La voce del grande protagonista della serata, Josep Carreras, proiettata in una cornice alquanto suggestiva, e il tutto esaurito facevano pensare a qualcosa di indimenticabile, ma quanto pare, le aspettative sono stata un po' deluse, secondo quanto afferma questo articolo.
Le pecche riguardano soprattutto problemi legati all'audio, eventualità molto ricorrente purtroppo, che sembrano aver interferito con rumori e effetti "mono" la resa orchestrale della Filarmonica della Boemia del Nord, guidata da David Giménez, che ha eseguito l'overture dei Vespri Siciliani di Verdi e l'intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni.
Il repertorio proposto, come già annunciato, riguarda l'ultima esperienza discografica di Carreras, ovvero il suo Mediterranean Passion, un repertorio ideale, allo stato attuale, per Carreras che ha brillato con il suo timbro chiaro, fino agli encores, intrecciandosi perfettamente, talvolta, con il soprano Rebeca Olvera, il cui talento è stato ampiamente riconosciuto.
Un excursus iniziato con sospiri, come in Silenzio Cantatore, e drammaticità per poi risplendere potentemente.
Dopo l'intervallo la scintilla mediterranea travolge nuovamente il pubblico con O Marenariello e con il grande impegno profuso nell'interpretazione di Passione.
Contestato anche il livello di comprensibilità del testo di Lippen Schweigen, d'altronde sarebbe cosa saggia dosare le proprie pretese, trovandosi di fronte a due "hispanohablantes".
Una carenza abbondantemente compensata dalla ricchezza di brani iberici e italiani, in questo Mediterranean Passion, che hanno consentito una dizione prossima alla perfezione, fino a culminare del Dúo de la Africana, che si sa: deve, DEVE essere interpretato da due persone che sanno cosa stanno cantando, altrimenti ne risente la resa interpretativa e anche (scusatemi, sono di parte come studentessa di Lingue) quella linguistica.
Il pubblico non ha risparmiato ovazioni e i consueti Bravo, nonostante, come conclude l'articolo, la facciata della cattedrale si sia arrossata per la vergogna. Vergogna per cosa, per una supporto audio non all'altezza?
DRESDEN 22.08.09
Non molto diversa la review del concerto di Dresda di sabato.
Diversa, ma ugualmente suggestiva cornice, stessi protagonisti, stesso programma, un grandissimo afflusso di persone, ma nuovamente un supporto audio insufficiente.
L'articolo però non si risparmia sugli elogi rivolti al tenore, che con grande sapienza artistica ha saputo ancora una volta risvegliare l'entusiasmo e una sana emotività nel pubblico lì seduto ad ascoltare: un artista profondamente stimato non solo per il prestigio artistico che detiene, ma anche per il coraggio con cui ha superato una malattia che allora non lasciava molte speranze, e per il suo costante impegno nella causa contro la leucemia.
La presenza di Rebeca Olvera ha garantito quel plus a questa serata, con la sua notevole voce, il fascino delle movenze e l'ottima dizione: che non abbiano cantato Lippen Schweigen stavolta? - perdonate la vena ironica che spesso non riesco a trattenere -
Nessuna riflessione oltre all'obbligatoria menzione dell'orchestra della Boemia del Nord, e del direttore David Giménez, ma una particolare riflessione su questo programma rievocatore d'atmosfere mediterranee, un repertorio cui Carreras è molto affezionato, melodie che da sempre gli appartengono intrecci vocali e orchestrali, melodie emozionanti, un impatto sempre gentile tra sussurro e potenza, brani lirici che si toccano, e sussurri e singhiozzi ogni volta efficaci.
Un programma che però, secondo quest'articolo, era carente di drammaticità, di tensione, di accenti sostanziali, musicalmente interessanti.
Come già accennto, voci e orchestra suonavano innaturali, causa un inefficiente impianto audio, e come se non bastasse, il rumore di un generatore diesel rimbombava sulle mura del castello, completamente ostruito dal palco scenico. Peccato - conclude l'articolo.
VIELEN DANK, CHRISTINA!!! (thanks for giving me some help in this extremely hard translation!)
Dos Éxitos. Por lo que ya conozco de este tipo de escritos, de eso digo que estamos hablando. El principal problema de quienes escriben - lo digo así porque, por lo que puedo comprender, el problema de quienes escriben no fue el problema de los dos publicos, que habrán reaccionado con gran entusiasmo y puestos en pié. Y, el publico alemán es muy entendido, sabe lo que hace y si aplaude de pié... no es necesario decir más!! - El principal problema de quienes escriben, decía yo, es que no les gusta el programa y están en su derecho. Yo solo vuelvo a preguntar por qué un periodico pone un trabajo así en manos de quien no le gusta el programa puesto que, en este caso, parece que el resultado es que "la crítica" estaba praticamente hecha antes que empezara el concierto... Pero, la vida te ensena que te concentres en descubrir lo que es esencial, lo que verdaderamente cuenta! Conociendo el programa y sabiendo de que cantante estamos hablando, puedo comprender, por lo que escriben estos dos señores, que Josep Carreras se presentó en buena forma y se entregó al concierto ofreciendo al publico, con cada pieza, ese arrollador poder de comunicación en el que encuentra una libertad de expresión absolutamente notable, única, en mi opinión, en el mundo del sonido y de la expresión tenoril!
ReplyDeleteP:S. : Problemas de sonido? Pues, no lo sé!! Si el Director de Sonido es quien conozco pues dificilmente habrá pasado! Pero, no estuve allí!
Mañana tenemos Ransbach-Baumbach! Estoy segura de que Josep Carreras va por el cuarto Triunfo y aquí estaremos para celebrarlo!!
ReplyDeleteVi lascio le parole di una amica che è tornata ieri sera della germania dopo fare Schwerin, Erfurt e Dresden:
ReplyDelete"Le serate sono state bellissime, come puoi ben sapere, non riesco a capire le critiche che ho letto stamani sui giornali gli applausi sono stati tanti e il pubblico numerossissimo ha seguito il concerto con grande calore. Anche carina e brava il soprano."