Josep Carreras enamoró una vez más al público de Colombia

Lo scorso venerdì, Josep Carreras si è esibito presso il Gran Salon Corferias di Bogotà, a distanza di 15 anni dalla sua ultima visita in Colombia. Insieme a lui il soprano argentino Gisela Zivic e la cantante colombiana Daniella Mass, senza dimenticare l'Orchestra Sinfonica di Colombia diretta dal Maestro David Giménez.


Al di là dei disagi organizzativi riguardanti la biglietteria e l'assegnazione dei posti, cosa che sicuramente non avrà deluso solo il pubblico, della lieve pioggia che ne ha ritardato i tempi e ridotto la durata, la serata si è svolta all'insegna della grande musica e della meraviglia della voce del tenore catalano, il quale ha saputo premiare generosamente la lunga attesa del pubblico colombiano con un grandissimo concerto.


Purtroppo non conosco il programma nel dettaglio, ma a quanto già anticipato nelle interviste che hanno preceduto il concerto, posso aggiungere che Carreras ha inaugurato la serata con L'Ultima Canzone e Vurria, una prima parte di natura molto italiana e napoletana, ma che non ha risparmiato eccezioni quale la catalanissima Rosó (Pel teu amor), e neppure il musical con The Impossible Dream de The Man of La Mancha.

Nella seconda parte, dopo un'altro avvio con due splendidi brani della tradizione napoletana quali Pecché e Passione, Carreras ha nuovamente variato il programma con un po' di Zarzuela come nel caso di Ya mis horas felices da La Soto del Parral, e del celebre Dúo de la Africana, magnificamente interpretato insieme al soprano Gisela Zivic. Nel corso del concerto le voci femminili che hanno accompagnato Carreras si sono esibite anche in solitario: il soprano si è cimentata della splendida aria di Musetta, Quando me'n vo de La Bohème, e con Song to the moon, mentre la giovanissima liripop singer Daniella Mass ha proposto una versione di I will always love you, resa celebre dalla grande Whitney Houston, e Siboney. Anche l'Orchestra ha avuto un paio di momenti di puro protagonismo insieme alla sapiente bacchetta di David Giménez, mentre la conclusione del programma ufficiale è stata firmata da Josep Carreras con una travolgente Core 'ngrato.

Tre i bis concessi: Chitarra Romana, Granada, applauditissima da un pubblico molto emozionato, ed un finale a sorpresa con il brano simbolo dei Giochi Olimpici di Barcelona '92, Amigos para siempre, che il tenore ha interpretato insieme a Daniella Mass. Questa giovanissima artista si mostra a perfetto agio sia nella musica pop sia nel mondo lirico, come lo è sempre stata anche Sarah Brightman con la quale Carreras aveva interpretato lo stesso brano per la prima volta a Barcellona nel 1992.
Di quest'ultimo bis siamo fortunati ad avere il video che in parte ci riporta indietro negli anni fino a quell'evento grandioso delle Olimpiadi del '92, di cui questo brano è simbolo, e che Barcellona ha saputo ospitare in maniera impeccabile, accompagnandole con la grande musica e con quanto di meglio il paese potesse offrire musicalmente parlando. Penso che un po' di nostalgia sia normale!!



Key facts:

◦ Last Friday, Josep Carreras performed at Corferias Grand Salon in Bogotá, 15 years after his last visit in Colombia. He shared the stage with soprano Gisela Zivic, colombian liripop singer Daniella Mass, and Colombia Symphony Orchestra conducted by David Giménez.
Besides organizational problems related to tickets sale and bad weather, the concert has been completely successful, and Carreras has offered a generous performance to colombian audience who had been waiting that moment for many years.
◦ The concert started much later due to what I told you few lines above: Carreras began singing "L'Ultima Canzone" and "Vurria", something from the best italian and neapolitan repertoire, but the first part has dealt also with something very catalan, such as "Rosó (Pel teu amor)", and with a little bit of musical with the song "The impossible Dream" from The Man of La Mancha.
The tenor started similarly the second part with two more neapolitan songs, "Pecché" and "Passione", but sang also zarzuela with "Ya mis horas felices", and interpreted the famous "Dúo de la Africana" with soprano Gisela Zivic. In this second half of the concert the two female singers and the orchestra could perform twice individually: Gisela Zivic chose "Quando me'n vo" from La Bohème, and "Song to the moon"; young colombian singer Daniella Mass offered her versions of "I will always love you" and "Siboney"; Josep Carreras marked the end of the official program with a very touching performance of "Core 'ngrato".
◦ Three encores: "Chitarra Romana", warmly ovationed "Granada", and "Amigos Para Siempre (Friends for Life)", a song symbol of the Olympic Games held in Barcelona in 1992. He sang it with Daniella Mass, an artist who feels comfortable both with operatic and pop repertoire like Sarah Brightman, whom Carreras had sung this song with for the very first time in Barcelona. 
Luckily we can watch the video, which brings us back to the Games that Barcelona welcomed wonderfully, offering great music and the very best artist and operatic singers. You might feel a bit nostalgic, but probably is normal, isn't it? Enjoy it!!

BRAVO JOSEP!!!

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