More details about "El juez (Los niños perdidos)", the new Opera to be premiered by Josep Carreras in 2014

La settimana scorsa è giunta la tanto attesa notizia che comunicava il ritorno nella scena operistica di Josep Carreras dopo diversi anni in cui si è concentrato su concerti e recital. Responsabile di questo evento straordinario è l'idea del compositore austriaco Christian Kolonovits di realizzare un'opera sulla tematica dei neonati scomparsi nella Spagna della dittatura franchista: risulta che questa sia stata accolta con particolare entusiasmo da  Carreras il quale, il 26 aprile 2014 presso il Teatro Arriaga di Bilbao indosserà le vesti del protagonista de "El juez (Los niños perdidos)".

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This is NOT the original poster. I made it.
Este NO es el cartel original. Yo lo hice.
Emilio Sagi, direttore artistico del Teatro Arriaga, che produrrà l'opera insieme al Tiroler Festspiele Erl, ha affermato che questa non intende essere un documento storico, bensì una trama romanzata: l'argomento riflette un aspetto drammatico della realtà spagnola, e sarà proprio Carreras ad interpretare il giudice che a sua volta era scomparso in un orfanotrofio.
Il giudice, costretto a chiudere gli archivi di un convento, non è affatto a conoscenza di avere un fratello, autore di canzoni di protesta degli anni 60/65 che sta tentando di localizzarlo. La protagonista femminile, invece, è una presentatrice televisiva che prepara un reportage sui neonati scomparsi la cui sorte ignorano i genitori. Sagi ha inoltre commentato di aver particolarmente apprezzato la musica, tanto da decidere di produrla all'Arriaga e in tutti i teatri cui approderà: conoscendo bene Carreras e David Giménez, Sagi è stato contattato una volta che la proposta di Kolonovits e la librettista Angelika Messner aveva riscontrato gran favore da parte del tenore. 

Come molte opere contemporanee ma non solo, "El juez (Los niños perdidos)" rientra nel genere di denuncia. La partitura si sta componendo, Kolonovits non ha ancora iniziato l'orchestrazione, tuttavia il direttore musicale David Giménez ha raccontato di aver ascoltato la riduzione al pianoforte di qualche scena, qualche duetto: su questa base ha affermato trattarsi di un'opera ben costruita sulle voci affinché queste possano sentirsi a proprio agio e rendere al meglio. Giménez infatti sa bene quanto sia importante che un compositore tenga conto delle voci e di quanto sia indispensabile conoscere lo strumento vocale. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, David Giménez riferisce che si tratta di un'opera pensata per un pubblico ampio, non d'avanguardia: una musica completamente tonale caratterizzata da uno stile del tardo post-romanticismo, che porta le tonalità al limite attraverso molti cromatismi.

L'argomento si mostra di grande attualità perché, oltre a incentrarsi sulla scomparsa dei neonati, tratta del potere giudiziario, e seppur ambientata nella Spagna della seconda metà del secolo scorso, può adattarsi alla realtà di altri paesi. Forse è stata proprio questa componente drammatica ad ispirare il compositore che, benché di origini austriache, trascorre molto tempo in Spagna, e forse è per lo stesso motivo che Carreras ne è rimasto entusiasta ed ha accettato la produzione, oltre che per la spiccata sensibilità che da sempre ha mostrato per tematiche di questo tipo, che coinvolgono i bambini e le loro famiglie.
Il personaggio che interpreterà non si ispira a nessun giudice in particolare: si tratta del secondo ruolo di questo tipo, dopo il suo magnifico Stiffelio.

Key facts:

Last week arrived the long-awaited news announcing Josep Carreras' comeback to the operatic stage after several years in which he focused on concerts and recitals. Responsible for this extraordinary event is the idea of ​​the Austrian composer, Christian Kolonovits, to create an opera about disappeared babies in Spain during Franco's dictatorship: it seems that this has been welcomed with great enthusiasm by Carreras who, o 26 April, 2014 at the Teatro Arriaga in Bilbao will perform as  the protagonist of "El juez (Los niños perdidos)."
Emilio Sagi, artistic director of the Teatro Arriaga, who will produce the opera together at the Tiroler Festspiele Erl, said that this is not supposed to be a historical document, but rather fictional: the topic reflects a dramatic look of the Spanish reality, and it will be Carreras to interpret the judge who had had disappeared himself in an orphanage. Moreover the judge, who is forced to close the archives of a convent, is not aware of having a brother, author of protest songs of the  early 60's that is looking for him. The female protagonist, however, is a television presenter who prepares a report on the missing infants whose fate is ignored by their parents. Sagi has also commented that they particularly enjoyed the music, so that he decided to produce it  the Arriaga and in every place it will be brought: as he had a good relationship with both Josep Carreras and David Giménez, Sagi was contacted right after the proposal by Kolonovits and librettist Angelika Messner had found great favor by the tenor.
Like many contemporary works, but not only, "El juez (Los niños perdidos)" belongs to the genre of denounce. The score is in progress, Kolonovits has not begun the orchestration yet, but the musical director David Giménez said he listened to the piano reduction of a few scenes, some duet: on this basis he said that it is made according to voice, so that they can feel comfortable and give their best. Giménez in fact knows how important is that a composer takes into account the voices and how essential is to know the vocal instrument. As for the technical aspect, David Giménez reports that it is an opera meant for a wide audience, not avant-garde music completely characterized by a tonal style of the late post-romanticism, which leads tonality to the limit through chromatism. 
The topic of great interest because, besides focusing on the disappearance of newborns, it is about the judiciary power too, and although set in Spain in the second half of the last century, it can adapt to the reality of other countries too. Perhaps it was this dramatic nature what inspired the composer who spends a lot of time in Spain, and perhaps it's for the same reason that Carreras showed his enthusiasm from the very beginning and accepted to take part to the production, as well as his great sensitivity he has always shown in relation to such matters involving children and their families.
The character he is going to portray is not inspired by any particular judge: this is the second role of this kind, after his magnificent Stiffelio.

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